DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] M. Stoy, in Biographijches Lex. zur Geschichte Súdosteuropas, I,München 1974, pp. 71 s.; A. Ritóok Szalay, Andronicus Tranquillus Dalmata und die vita aulica, in Ziva Antika, XXV (1975), pp. 202-209; L. Szczucki, Filozofia i mysl spoleczna XVI wieku ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] finalmente la pace con Firenze.
Subito dopo il B. fu chiamato al comando di 450 stradiotti, i temutissimi cavalieri albanesi e dalmati, a rinforzare le difese venete contro una nuova minaccia dei Turchi sul Friuli. In questa occasione il B. - e con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] capo alle due fazioni dei "vecchi" e dei "giovani". Il dibattito sul modo di affrontare il problema dei corsari dalmati implicava inevitabilmente l'emergere e lo scontrarsi di diverse strategie e di modi diversi di intendere il ruolo di Venezia nel ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ad un violento contrasto, verificatosi nel maggio del 1722 nel porto di Venezia, tra sudditi della Porta ed alcuni dalmati.
Non furono però queste vicende (abituali, in fondo, per un bailo) a qualificarne l'esperienza orientale, quanto una sorta ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] trattato del 9 luglio 1409, Ladislao, re di Napoli, cedette a Venezia, per centomila ducati, tutti i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e Sebenico si consegnò ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] , impegnato a cancellare qualsiasi traccia della dominazione francese e a colpire sospette idee liberali, poneva agli ambienti intellettuali dalmati.
Anche il D. fu sorvegliato dalla polizia austriaca e in un elenco di opere censurate nel 1829 figura ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] s.; IV (1928), pp. 41-52, 150-56, 249-54, 299-306. Vario materiale inedito è conservato in alcuni archivi dalmati, nel Fondo Dalmata della Biblioteca del Senato a Roma e soprattutto nella Naučna Biblioteka di Zara: tra i manoscritti zaratini si può ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] monito ai nemici e segno della sua accresciuta fama di condottiero, un contingente di 100 cavalleggeri morlacchi, feroci combattenti dalmati già militanti tra le fila dell'esercito turco di Otranto, che il duca di Calabria gli aveva concesso come ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] in ciascaduno della famiglia...".
Altre opere del C. sarebbero state un Della natura dei fiori, nota ai biografi dalmati ottocenteschi, ed un Della navigatione, di cui dette notizia Gino Luzzatto soltanto nel 1954 citando un volume "manoscritto ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
stradiottesco
stradiottésco (o stradiotésco) agg. [der. di stradiotto, stradioto] (pl. m. -chi). – Degli stradiotti. Letteratura s., produzione letteraria che si espresse in Venezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto...