Detta Arba da Plinio, "Αρβη da Costantino Porfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] per la gloriosa spedizione veneziana di Pietro II Orseolo, che annetteva al fiorente ducato lagunare gran parte della costa dalmatica e delle isole prospicienti. La conquista veneziana non fu pel momento né solida né durevole, perché indebolita dalla ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] Plastik, voll. 5, Vienna dal 1910; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, voll. 2, Milano 1921-22; T. G. Jackson, Dalmatia the Quarnero and Istria, voll. 3, Oxford 1887-89, passim; A. Venturi, E. Pais, P. Molmenti, T. Sillani, Dalmazia monumentale ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] 997 dalla missione del figlio del doge a Bisanzio, da dove tornò carico di onori e di doni (274). Anche la spedizione dalmatica si deve collocare (come già detto) nel quadro di un funzionale collegamento con l'oriente e lo stesso varrà a maggior ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] che in quasi tutto il territorio romanzo (con l’eccezione di due aree conservative: la sarda logudorese e la dalmatica) le sequenze latine espresse graficamente come ‹ci› e ‹ce›, che in età classica erano pronunciate rispettivamente [ki] e [ke ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] di Carlo Magno e della sua fine miseranda; dall'Altinate deriva forse anche il catalogo dei dogi. L'impresa dalmatica di Ordelaffo Faliero (1115) e gli avvenimenti costantinopolitani del 1171. Possono derivare dagli Annales Venetici Breves;alle altre ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] patri con i due libri della Historia della guerra di Dalmatia tra Veneziani e Turchi dall'anno 1645 fino alla pace Sebenico, III (1896), pp. 65-92; V. Brunelli, G. Lucio, in Rivista dalmatica, I (1899), pp. 7-52, rist. come introduz. a G. Lucio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] in ambito balcanico, dev’essere riservata all’importante emporio di Ragusa (oggi Dubrovnik), fondato dagli esuli della città dalmatica di Epidauro, distrutta da Avari e Slavi agli inizi del VII secolo. Fin dall’inizio, almeno nominalmente, sottoposta ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] In silenzio (articoli di L.A. Procida e A. Vesce), in IlMattino, 20 dic. 1938; I. Tacconi, R. F., in Riv. dalmatica, XIX (1938), 4, p. 54; T. Rovito, Diz. dei letterati e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1907, p. 104; F. Barbagallo, IlMattino ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] cristiano a favore della suggestione esotica delle stoffe preziose, tanto da riprodurlo in paramenti sacri, come per es. la dalmatica di manifattura veneziana con fenici e d. rampanti, del sec. 14° (Halberstadt, Domschatz; Romano, 1994).Costante è l ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] " al Vittoriale; versioni di questa furono dal D'Annunzio donate a Mussolini e "a pochi amici di immutabile e militante Fede dalmàtica" [Carteggio, n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...