Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] piazzaforte e, pur subendo danni gravi nella campagna, resistette a tutti gli assalti turchi. Passata all’Austria con la restante Dalmazia (1797-1805), tornò all’Austria nel 1813, dopo il periodo napoleonico. Con il trattato di Rapallo (1920) entrò a ...
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Tipografo-editore nato nel 1454 a Curzola in Dalmazia, sebbene si firmasse "de Ragusia"; fu ecclesiastico e decano del capitolo della cattedrale di Treviso. La sua prima opera conosciuta è il De divinis [...] veneto, n. s., XV, t. XXX, i (1915), pp. 174-206; L. Donati, Bonino de Boninis stampatore, in Archivio storico per la Dalmazia, II, iii (1927), pp. 55-64; id., Alcune note su stampatori dalmati, ibid., II, iv (1927), pp. 55-63; id., Saggio di ...
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(serbocr. Kotor) Cittadina del Montenegro, in fondo a una serie articolata di insenature nell’Adriatico ( Bocche di C.).
Costruita dai Bizantini nel 7° sec., nell’840 fu semidistrutta dai Saraceni; presto [...] risorta, tra 10° e 11° sec. divenne florido centro commerciale marittimo della Dalmazia sotto la dominazione serba dei Nemanja. Nel 1420 passò a Venezia, che a lungo dovette difenderla dai Turchi. Alla caduta di Venezia (1797) andò all’Austria, che ...
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SUPILO, Francesco
Oscar Randi
Pubblicista croato, nato il 30 novembre 1870 a Ragusa Vecchia (Dalmazia), morto a Londra il 23 settembre 1917. Compiuti gli studî medî a Ragusa, si dedicò al giornalismo. [...] Nel 1900 fondò a Fiume il giornale Novi List, in favore di una nuova corrente politica d'intesa fra Croati e Serbi contro gli Ungheresi. Fu eletto deputato alla dieta di Zagabria e alla Camera di Budapest. ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] , XXXI (1927), pp. 444-446; A. Bacotich, Un manoscritto del 1421 del medico raguseo magister Dominici, in Arch. stor. per la Dalmazia, VIII (1930), pp. 207-208; P. Kibre, Hitherto unnoted medical writings by Dominicus of R. (1424-1425 A. D.), in Bull ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] e Croazia continentale legarono i propri destini all’Ungheria, pur sottostando, dal 1527, alla corona degli Asburgo; la Dalmazia (soggetta dal 1409 a Venezia) e la repubblica ragusea furono annesse all’Austria nel 1797, mentre il Confine militare ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dagli eserciti dell’Asse che in pochi giorni travolsero ogni resistenza.
Il paese fu smembrato: parti della Slovenia, della Dalmazia e del Montenegro passarono all’Italia; il Kosovo fu annesso all’Albania (dal 1939 unita all’Italia); la Macedonia ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile ...
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Vrana (o Aurana o Laurana), Lago di (serbocr. Vransko Jezero) Il più vasto lago della Dalmazia (30 km2), in Croazia. Si estende a S di Zaravecchia e occupa un campo carsico, in vicinanza del mare. Profondo [...] 6 m, è alimentato da sorgenti carsiche salmastre ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] capeggiare un piano per l'indipendenza italiana, anche senza l'approvazione austriaca. A questo scopo mandò il B. nella Dalmazia meridionale e nel Montenegro per saggiare le possibilità di rivolta, mentre lasciò il conte Janus de La Tour a mantenere ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...