LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] apparato" nel realizzare due notevoli dipinti a figura intera: il Ritratto di Antonio Renier, provveditore generale in Dalmazia e Albania (Padova, Musei civici), e quello di Francesco Grimani, provveditore generale da Mar (collezione privata: Martini ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ideato da Carlo Fontana nel 1695 (Montaiglon, 1899; Rotondi, 1987).
In questo difficile contesto si spiega il trasferimento di Passalacqua in Dalmazia, a Ragusa (l’odierna Dubrovnik), dove, tra l’aprile e i primi di luglio 1735, fu impegnato con un ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] raccolta di modelli destinati alla produzione della seta e di exempla con raffigurazioni di animali e un t. proveniente dalla Dalmazia, che era provincia veneziana (Sebenico, Bibl. del monastero di S. Lorenzo, 53). I disegni del t. di Firenze (Uffizi ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] morte del fratello, assunse la direzione della bottega che condusse insieme con i nipoti.
Nel 1637 ricevette da Ragusa (Dalmazia) la commissione di un busto bronzeo di Michele Prazatto, poi posto nel cortile del palazzo dei Rettori. Al 1644 risale ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , di cui il F. è indubbiamente un protagonista indiscusso, nei sistemi fortificatori di difesa.
Nel 1538 fu chiamato in Dalmazia a progettare, dopo la caduta della dominazione turca, un nuovo forte più vicino all'acqua, e, quindi, più idoneo ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] suo mantello, inviato in Cile; una Madonna con Bambino per il collegio di Fermo; un S. Girolamo, inviato in Dalmazia; un Ritratto del cardinal Massaia inviato a Montevideo. Nel 1867 Tertulliano partecipò all'esecuzione del grandioso apparato effimero ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] nella parrocchiale di Lodrino, Brescia (dat.1606), nel Museo diocesano di Trento, nelle chiese di Perasto e Verbosca in Dalmazia (queste già attribuite, per la parte plastica, a Tiziano Aspetti; Guzzo, 1987). In particolare i gruppi della Madonna col ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] .
Fonti e Bibl.: G. M., a cura di G. Montenero, Trieste 1980; C.H. Martelli, Artisti di Trieste, dell'Isontino e della Dalmazia, Trieste 1985, p. 157; S. Ragionieri, Una proposta per "La morte di un autore" di G. M., in Artista, IV (1992), pp ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] 'uso del proconnesio è ampia, abbracciando l'Asia Minore, la Siria e la Bitinia, la Tracia, la Mesia, la Dalmazia, le coste adriatiche dell'Italia e, ovviamente, Roma. Esso era impiegato per vari elementi architettonici ‒ quali colonne, trabeazioni ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] conosciuti, in Arte veneta, X (1956), pp. 65-67; V. Djuric, Tre quadri sconosciuti d'artisti veneziani in Erzegovina e Dalmazia, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congresso internaz. di storia dell'arte, Venezia 1956, pp. 235 s.; G. Mariacher ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...