Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] Nel 1563 pubblicò un canzoniere in croato (Pjesni razlike "Poesie diverse") comprendente anche rielaborazioni da poeti greci, latini e italiani; nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano ...
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Scrittore croato (Vrgorac, Dalmazia, 1891 - Zagabria 1955). Nel 1913 si recò a Parigi, dove svolse attività politica in favore dell'idea iugoslava; tornato in patria, visse spostandosi di città in città [...] e si stabilì a Zagabria dal 1940. Poeta straordinariamente ricco ed erudito, sensibile agli influssi di A. G. Matoš, Baudelaire, Rimbaud, cantò la condizione dello spirito libero da ogni vincolo e assetato ...
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Filosofo e poeta (Ragusa di Dalmazia 1714 - Roma 1801). Ecclesiastico, buon conoscitore di matematica e studioso di filosofia cartesiana, nel 1746 si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di eloquenza [...] alla Sapienza. La sua fama è soprattutto legata a due eleganti poemi didascalici in latino, in uno dei quali espone la concezione cartesiana (Philosophiae versibus traditae libri VI, 1744) e nell'altro ...
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Annalista e letterato raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1494 - ivi 1582). Ricoprì importanti cariche pubbliche e fu eletto quattro volte rettore della repubblica. Giovanissimo, nel 1507 raccolse 820 testi di [...] poeti ragusei nel cosiddetto Canzoniere raguseo, codice che costituisce una preziosa testimonianza della letteratura ragusea di fine Quattrocento; nel 1508-09 compilò un lezionario in volgare croato. La ...
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Poeta e novelliere (n. Ragusa, Dalmazia, 1330 circa - m. 1400 circa). Di famiglia fiorentina, da giovane si dedicò al commercio, viaggiando molto. Stabilitosi a Firenze, vi ebbe molti onorevoli incarichi [...] e coprì importanti cariche fino a quella di priore per il quartiere di San Giovanni (1384). Negli ultimi anni fu podestà in parecchie città toscane ed emiliane. La vita operosa e la ricca esperienza rinsaldarono ...
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Letterato (Traù 1809 - ivi 1900); sacerdote, insegnò a Zara e a Venezia, donde passò a Graz a insegnarvi letteratura italiana all'università. Notevoli le sue ricerche dantesche: Matelda (1860), sulla cronologia [...] il commento al poema (1881). Fu tenace assertore della necessità di mantenere separata la Dalmazia dalla Croazia (Contro l'annessione della Dalmazia alla Croazia, 1898) allo scopo di assicurare autonoma vita culturale alle collettività italiane. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] .: Necrol.; L. D[udan], in Gazzetta di Zara, V (1836), 91, pp. 371 ss. e 98, pp. 389 ss.; A. Brambilla, Letteratura italiana in Dalmazia, ibid., IV (1835), 31-34, pp. 121-124, 125-128, 129-133, 134 ss.; S. I[vačic], Sulla Storia della Grecia del c. V ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] numerosi volumi. L'edizione nazionale delle opere di T. ha preso avvio con il volume di Scritti editi e inediti sulla Dalmazia e i popoli slavi (1943), cui hanno fatto seguito Sul numero (1954), Salmi e Inni sacri tradotti (1965), Del presente e ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] des écrivains de la Compagnie de Jésus, II, Liège 1854, pp. 163-4; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri dilla Dalmazia, Vienna 1856, pp. 92-94; C. Calcaterra, I Filopatridi, Torino 1941, pp. 452, 455; G. L. Masetti Zannini, L'arch. privato ...
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UJEVIČ, Tin (Augstin)
Poeta croato, nato a Vrgorac (Dalmazia) nel 1891. Ha studiato a Spalato (ginnasio-liceo), a Zagabria e Parigi (studî universitar.). Ritornato dopo la prima Guerra mondiale in patria, [...] è vissuto a Belgrado, Sarajevo e Zagabria, suscitando scandalo presso i benpensanti, e ammirazione presso i seguaci, con la sua vita sregolata di bohémien impenitente.
La sua opera poetica, che, per l'efficacia ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...