Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] macchine (196). Ed è un fervore di discussioni e proposte che dalla Terraferma si allarga all'Istria e alla Dalmazia dove anzi, come documenta Venturi, il moto riformatore promosso dalle accademie conosce un'energica ripresa negli anni Ottanta e ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] Nel maggio del 1646 venne eletto provveditore sopra Monasteri, ma lasciò dopo qualche mese l'incarico perché assunse quello di commissario in Dalmazia.
Eletto il 3 sett. 1647, il F. partì dal Lido il 28 dello stesso mese e inviò il primo dispaccio da ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] , a cura di V. Rossi, Firenze 1934-37, II, pp. 244 s.; III, pp. 166-174; S. Gliubich, Diz. biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp. 202-205; C.F. Bianchi, Zara cristiana, I, Zara 1877, pp. 47 s.; Id., N. de M., arcivescovo di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] fu deposto; l'insurrezione fu domata e i suoi capi uccisi. In odio al papato, l'Italia meridionale, la Sicilia, la Dalmazia e l'Illiria occidentale furono sottratte alla giurisdizione di Roma e sottoposte al patriarcato di Bosanzio; ma né Leone né il ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] di Rapallo del 12 novembre 1920 con cui Giovanni Giolitti e il suo ministro degli Esteri, Carlo Sforza, rinunciarono alla Dalmazia e approvarono la creazione dello Stato libero di Fiume, ma ottennero in cambio Monte Nevoso, Cherso, Lussino, Zara e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] "novissimo acquisto" (così battezzato per distinguerlo dal "nuovo", che era stato consacrato dalla pace di Carlowitz) nell'interno della Dalmazia e dell'Albania, da plaghe vaste e senza dubbio di una qualche utilità dal punto di vista militare, ma ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] laureò a Bologna il 28 maggio 1437 in utroque iure. In precedenza aveva viaggiato nell’Europa orientale, in Grecia, Croazia, Dalmazia, Ungheria, Bulgaria e Russia, giungendo fino in Turchia. Si distinse sin da allora per le doti musicali e poetiche ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di gran verve nelle Memorie gozziane il ritorno dell'autore allora giovane - è nato nel 1720 -, nel 1744, a Venezia dalla Dalmazia. Si porta al "palagio" avito, si mette a "picchiare il portone". Nessuno risponde, nessuno apre. È come bussare "ad ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] territoriali della Repubblica, meno Massa e Carrara; nel 1806 si accrebbe del Veneto, dell’Istria Marittima e della Dalmazia; nel 1808 acquistò le Marche, nel 1810 il Trentino. Legge fondamentale restò formalmente la Costituzione della Repubblica I ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dell'ultima guerra tra' Venetiani e Turchi nella quale si contengono i successi delle passate guerre nei regni di Candia e Dalmazia dal 1644 al 1671 (Venetia 1673 e, di nuovo, Bologna 1676) e Andrea Valier con l'Historia della guerra di Candia ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...