Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] IV-inizî del V sec. d.C.; è composto da vari soggetti marini e da scene appropriate all'uso delle terme, come una dama alla sua toletta (Ennabli, 1986). Un'altra domus di epoca tarda, forse dell'avanzato V sec., è la «Casa del peristilio figurato» a ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Sforza, consorte di Federico di Montefeltro, ed era loro parente la dotta Battista Malatesta di Montefeltro, cognata e dama di compagnia di Cleopa nonché interlocutrice privilegiata di Martino V e sua osservatrice a Mistrà. A queste importanti ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] si tenga nella splendida sala del Teatro la Fenice il 28 maggio 1797: qui, sotto il tricolore francese, danzano una dama e un soldato. La rivoluzione ama mostrare il suo volto celebrativo soprattutto nei campi, all’aperto; nelle stampe dell’epoca ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] , a esaltare il valore delle virtù cavalleresche, la bellezza nobilitante del Liebesdienst ('servizio d'amore') per una dama altolocata: in breve, a rappresentare quell'immagine sublime e idealizzata del mondo aristocratico che i loro ascoltatori si ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di questi precedenti che D. attribuisce a sua volta alla filosofia, da poco scoperta, i celebri tratti di una gentile ‛ dama ': E imaginava lei fatta come una donna gentile (§ 6). È chiaro che la presentazione di questo personaggio rientra nell ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] -140.
22. Cf. A. Chemello, La biografia come rispecchiamento, pp. 115-116.
23. Opere drammatiche di Shakespeare volgarizzate da una Dama Veneta […], I-III, Venezia 1798-1800.
24. Avviata solo nel 1811, con il Giulio Cesare, e portata poi a compimento ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] svago in qualche modo simile a quello del Maggio signorile (ancora una volta mi limito all'esempio solo di Perugia, dove la dama che s'accompagna al cavaliere coi fiori porta un falcone per la caccia). Il tema iconografico bizantino è già stato ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] europeo cominciano a segnalarsi per scoperte e ricerche: in Spagna si hanno rinvenimenti di antichità locali iberiche, segnatamente della Dama di Elche (1872), e si esplora Numanzia (dal 1853; dal 1903, sistematicamente, ad opera di A. Schulten); in ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] spie e di biscazzieri piovuti dai quattro punti cardinali della penisola! Quante donne scollacciate e ingioiellate! Accanto alla dama veneziana, posata ed elegantissima, la cocotte d’alto bordo; accanto alla madre di famiglia, preoccupata di trovar ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con Kierkegaard, tramite Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora al Circolo la dama solenne in bianca veste e chiome d’argento, dal gesto imperioso, e i giovani filosofi la ricevevano con devota ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...