CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] licenza per andare a prendere a Urbino la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo permesso da parte della Signoria fu per il C. e ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] , posto al vertice della gerarchia ecclesiastica. Il cardinale abbandonò al passato oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama francese da lui abbandonata nel 1555) il nome della madre, ma dette il suo alla figlia, senza temere il biasimo ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] se Carlo Massei (1878, II, p. 11) scriveva che era stato nominato «scudiero» e la cognata Adelaide Archinti (moglie di Giovanni) dama di corte di Elisa.
Nella fase che portò alla costituzione del Ducato di Lucca, affidato a Carlo Ludovico con la ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] della B., motivo di scandalo per tutta la città: il Magnifico avrebbe scritto i versi per calmare lo sdegno della virtuosa dama.
Ginevra Benci fu inoltre cantata da Bernardo Bembo, al tempo della sua prima ambasceria a Firenze negli anni 1475-1476 ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] due opere semiserie su libretto del Micciarelli: Almina, in tre atti, rappresentata al teatro Valle di Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due atti, data al teatro delle Muse di Ancona il 6 febbr. dello stesso anno. Il 30 nov. 1870 andò ...
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MORONI, Anna
Gianni Fazzini
– Figlia di Giovanni, nativo di Camaiore (Lucca), e di Angela Maddalena Surci, cittadina romana di padre francese, nacque a Roma il 6 marzo 1613 e fu battezzata il 14 nella [...] di S. Maria in Portico in Campitelli. Uscita dal conservatorio di S. Spirito nel 1633, Moroni trovò occupazione come dama di compagnia presso alcune famiglie romane, ma forse per la gelosia che la sua bellezza suscitava le fu difficile conservarsi ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] vi partecipa mettendo in musica quattro testi di Guarini.
Nel 1591 un madrigale del M., All'apparir d'una leggiadra dama, su testo adespoto, venne inserito nel Giardino dei musici ferraresi (Venezia, Giacomo Vincenti). Non sappiamo se all'epoca della ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] per l'acquisto di Motrone.
Nel primo di questi componimenti Lucca sofferente e fiduciosa, in figura di nobile dama incoronata (secondo il celebre modello petrarchesco), implora misericordia e salvezza dall'imperiale maestà. Nella seconda poesia, di ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] Il 1º maggio la compagnia esordì all'Arena nazionale di Firenze con Cause ed effetti dello stesso, il 2 successivo presentò La dama delle camelie in cui la C., sebbene reputata più adatta per le parti delicate, dette, del personaggio a forti tinte di ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] primo Cinquecento, con particolare riferimento a Ridolfo del Ghirlandaio (Zeri - Gardner).
Notevoli affinità si riscontrano con un Ritratto di dama del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...