MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] -Elisabeth de Lamoignon. In seguito, nell'autunno del 1655, raggiunse la corte e fu affidata alle cure di Marie de Venel, dama d'onore di Laura Mancini.
A corte, la M. non assunse inizialmente un ruolo di spicco. Al contrario delle sorelle Olimpia ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1729; Le cerimonie, Il geloso vinto dall'avarizia, Il baron polacco interrotto nei suoi amori, Il frippon francese colla dama alla moda, tutte edite nel 1730. Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] G. (notices et extraits), in Revue d'ascétique et de mystique, XII (1931), pp. 142-152; P. Pirri, Il p. A. G., la Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. 1-72; Id., Il Breve ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] cavalier C., Italia 1801; Un'occhiata alla Toscana dopo la pacefirmata a Lunéville, Genova 1801; Discorsoad una amica dama toscana. All'occasioneche dalle sue lettere di Firenze s'intese, che ipoveri e mendicanti erano assai multiplicati, e divenuti ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si consumò la caduta, da lungo tempo preannunciata, del Montealegre, artefici, fra gli altri, la regina e la Castropignano, sua fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ad ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] da Bonifacio di Canossa negli anni 1047-48.
Tra il 1049 ed il 1051 A. contrasse un secondo matrimonio con una dama francese, figlia del conte del Maine, Erberto Svegliacane, vassallo del conte d'Angiò, nozze forse sollecitate dallo stesso conte d ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] proporre una cultura di ascendenza classicista (Volpe, p. 98).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G. si misura con la raffinata ritrattistica di L. Crespi), di G ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] soggiornò per un anno e mezzo alla corte della gentildonna a Tortona e qui sposò la senese Ippolita Della Penna, giovane dama della duchessa e valente musicista. Poco dopo, avendo Dorotea deciso di tornare in Lorena, il M. fu costretto a malincuore a ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] ", a una "colanetta" che l'ambasciatore "porta al collo attaccata", salvo togliersela negli incontri galanti con "qualche dama". Si tratterebbe di approfittarne. Ma quel che sembra semplice si complica per l'imprevisto venir meno della fiducia di ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] sedile di Porto, figlia unica del duca di Flumeri. Terzogenito di una delle più antiche famiglie del Regno di Napoli, la cui fama, tuttavia, non era sostenuta da pari ricchezze, fu avviato alla vita ecclesiastica ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...