GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] Due Sicilie durante il regno di Gioacchino Murat ed era stata dedicata a Caterina Saliceti Caracciolo duchessa di Lavello, dama di palazzo della regina Carolina. Seguì Viaggio poetico pe' Campi Flegrei (ibid. 1813), fortunata raccolta di odi in metro ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] e i ringraziamenti al padre per i sussidi inviati), richieste di libri sacri.
Nel 1816 la D. rifiutò l'invito di diventare dama di palazzo rivoltole da Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone I, reggente dei Ducato di Parma e Piacenza: si ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] che era comune ad entrambi; P. Costa la trattava come un "amico" stimato e caro, piuttosto che come una dama, mentre la distoglieva dalla imitazione del Frugoni, presente nei versi giovanili di lei; col Mezzofanti, allora semplice prete, riprendeva ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ruolo della protagonista nella tragedia Berenice, regina d'Armenia di Bartolomeo Vitturi, sostenendo "egregiamente il carattere eroico di quella gran dama" (Bartoli, p. 1), sia a Venezia sia a Modena, dove si recò nel 1744 con la sua compagnia ospite ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] "Giornale del popolo".
Il periodico mutuava il nome da una notissima statua ducentesca, popolarmente ritenuta immagine di una dama benefica, posta in piazza Maggiore su un angolo del palazzo comunale. Quasi interamente redatto dal poeta e patriota A ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] ; La larva, ossia Gli spaventi di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e lo zoccolaio, ossia La trasmigrazione di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. Passaro, ibid., 1° febbr. 1840; Una burla comica ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] licenza per andare a prendere a Urbino la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo permesso da parte della Signoria fu per il C. e ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] , posto al vertice della gerarchia ecclesiastica. Il cardinale abbandonò al passato oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama francese da lui abbandonata nel 1555) il nome della madre, ma dette il suo alla figlia, senza temere il biasimo ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] della B., motivo di scandalo per tutta la città: il Magnifico avrebbe scritto i versi per calmare lo sdegno della virtuosa dama.
Ginevra Benci fu inoltre cantata da Bernardo Bembo, al tempo della sua prima ambasceria a Firenze negli anni 1475-1476 ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] due opere semiserie su libretto del Micciarelli: Almina, in tre atti, rappresentata al teatro Valle di Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due atti, data al teatro delle Muse di Ancona il 6 febbr. dello stesso anno. Il 30 nov. 1870 andò ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...