D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] ruolo della protagonista nella tragedia Berenice, regina d'Armenia di Bartolomeo Vitturi, sostenendo "egregiamente il carattere eroico di quella gran dama" (Bartoli, p. 1), sia a Venezia sia a Modena, dove si recò nel 1744 con la sua compagnia ospite ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] "Giornale del popolo".
Il periodico mutuava il nome da una notissima statua ducentesca, popolarmente ritenuta immagine di una dama benefica, posta in piazza Maggiore su un angolo del palazzo comunale. Quasi interamente redatto dal poeta e patriota A ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] ; La larva, ossia Gli spaventi di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e lo zoccolaio, ossia La trasmigrazione di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. Passaro, ibid., 1° febbr. 1840; Una burla comica ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] licenza per andare a prendere a Urbino la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo permesso da parte della Signoria fu per il C. e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] , posto al vertice della gerarchia ecclesiastica. Il cardinale abbandonò al passato oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama francese da lui abbandonata nel 1555) il nome della madre, ma dette il suo alla figlia, senza temere il biasimo ...
Leggi Tutto
BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] della B., motivo di scandalo per tutta la città: il Magnifico avrebbe scritto i versi per calmare lo sdegno della virtuosa dama.
Ginevra Benci fu inoltre cantata da Bernardo Bembo, al tempo della sua prima ambasceria a Firenze negli anni 1475-1476 ...
Leggi Tutto
CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] due opere semiserie su libretto del Micciarelli: Almina, in tre atti, rappresentata al teatro Valle di Roma il 10 genn. 1859 e La Dama a servire in due atti, data al teatro delle Muse di Ancona il 6 febbr. dello stesso anno. Il 30 nov. 1870 andò ...
Leggi Tutto
MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] vi partecipa mettendo in musica quattro testi di Guarini.
Nel 1591 un madrigale del M., All'apparir d'una leggiadra dama, su testo adespoto, venne inserito nel Giardino dei musici ferraresi (Venezia, Giacomo Vincenti). Non sappiamo se all'epoca della ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] per l'acquisto di Motrone.
Nel primo di questi componimenti Lucca sofferente e fiduciosa, in figura di nobile dama incoronata (secondo il celebre modello petrarchesco), implora misericordia e salvezza dall'imperiale maestà. Nella seconda poesia, di ...
Leggi Tutto
CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] Il 1º maggio la compagnia esordì all'Arena nazionale di Firenze con Cause ed effetti dello stesso, il 2 successivo presentò La dama delle camelie in cui la C., sebbene reputata più adatta per le parti delicate, dette, del personaggio a forti tinte di ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...