ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Gallery).
La capacità di ritrattista del Verrocchio, che è grandissima, si dimostra particolarmente nella cosiddetta Dama delle primule, ipoteticamente identificata con Lucrezia Donati, opera non datata ma appartenente alla maturità del maestro ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] opere importanti del B. in questo periodo sono: la deliziosa Madonna in adorazione del Louvre e l'affascinante Ritratto di dama alla National Gallery di Londra. Il "Libro A" del B. ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo ...
Leggi Tutto
BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] il B., che pure ha lasciato opere più semplici, nelle quali l'ornato viene limitato alla figura di un putto, di una dama, di un'impresa araldica al centro, racchiusa da motivi vegetali a corona o su fascie che lasciano campo al fondo bianco latteo ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Consiglio, avviò gli affreschi nella distrutta chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, conclusi nel 1709. Datò 1701 il Ritratto di dama in veste di Circe (collezione privata) e, l’anno successivo, affrescò due cappelle nella distrutta chiesa di S. Brigida ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la cui residenza approntò anche una sala appositamente destinata alla commedia francese (Lenzi, 1989). Nello stesso anno sposò la dama di corte Carlotta Francesca Becker.
Seguirono anni di lunga e intensa attività in cui lavorò nei castelli e nelle ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] alcune opere stilisticamente analoghe, come Lo svenimento e Il gioco della pentola, entrambe alla National Gallery di Washington, e La dama nello studio del pittore di Ca' Rezzonico, di cui esistono diverse repliche.
Tra il 1744 e l'anno successivo ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] proporre una cultura di ascendenza classicista (Volpe, p. 98).
Nei ritratti citati (ai quali si aggiunge una coeva tela con Dama con cagnolino di collezione privata bolognese, in cui il G. si misura con la raffinata ritrattistica di L. Crespi), di G ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] le due Dame a pendant (Como, Civico museo e collezione privata), lo Scrittore (collezione privata: ibid., tav. 1), la Dama della collezione Koelliker esprimono l'interesse dell'artista per una rigorosa analisi della realtà insieme con il suo rifiuto ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] (Spinelli, 1996, p. 52). Nell’ottobre del 1647 il committente, Tommaso Guadagni (m. 1652), richiese una coppia di figure con una ‘dama’ e un ‘cavaliere’, a cui se ne aggiunse una seconda nel febbraio del 1648 (Spinelli, 1996, p. 52). Dalla fine dell ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] (oggi nella chiesa senese dedicata al santo, ma in origine in quella degli osservanti a Grosseto), i Giocatori di dama e la cosiddetta Sonata da camera della Collezione Chigi Saracini.
Nel 1639 la Compagnia di S. Giovannino in Pantaneto commissionò ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...