CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] una carriera consona alla lunga esperienza maturata nei mercati del Levante. Nel dicembre 1505 veniva infatti eletto console a Damasco, e tornava dunque a stabilirsi nella città siriana fino al febbraio 1509. Di ritorno a Venezia proprio nei giorni ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] mercatura (il 2 marzo 1430 fu nominato patrono delle galere di Fiandra e nel 1443 suo figlio Luca era a Damasco) ma senza troppo successo, visto che tutte le fonti concordano nel sottolinearne la perdurante povertà. Ben presto, pertanto, affiancò, o ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] Collegio dei venti savi (30 nov. 1604); camerlengo di Comun (30 nov. 1604; ma rifiuta la nomina); provveditor al cottimo di Damasco (23 nov. 1608); ufficiale alle Rason vechie (25 genn. 1609). Incluso poi nei Dieci savi sopra Rialto (19 giugno 1611 ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] .
Al suo ritorno a Venezia troviamo il C., nel settembre 1517. tra i protagonisti di un dibattito in Senato sul cottimo di Damasco.
In quegli anni il C. raggiunse una posizione di un certo rilievo negli organi politici della Repubblica: dal 1516 fu ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] Fava cavaliere bolognese, fatti negli anni 1615 & 1616 e primieramente nell'Africa, e nel Gran Cajro, indi in Damasco, & Aleppo". Da questa intestazione si desume che fu cittadino bolognese e cavaliere: peraltro non si conosce né l'ordine ...
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CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] la Grecia. Nel corso della sua permanenza in Turchia venne a conoscenza di un metodo di - fabbricazione delle lame di Damasco. Tornato in Italia, sperimentò con successo la formula appresa, per cui ottenne una medaglia d'oro dall'Istituto lombardo di ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] , viaggiò a lungo in Asia (alla Mecca, a Bassora e in Persia, fino alle porte dell’India), morendo – pare a Damasco – quando Caterino era ancora fanciullo, dato che Anna era vedova quando (1430) il figlio Giovanni fu presentato in Avogaria per il ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] in Italia.
Nulla si sa della sua infanzia: le prime notizie che possediamo su di lui ce lo indicano presente a Damasco, da dove nel 1414 ebbero inizio le sue lunghe peregrinazioni nel Medio e nell'Estremo Oriente. Dopo aver appreso la lingua moresca ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Correr di Venezia, cod. miscellaneo Cicogna 3186, pp. 43 r-170 r). Eletto nel 1573 console di Siria a Damasco, fu indotto a rinunziarvi dalle pressioni della famiglia, che considerava la carica troppo modesta rispetto alle attitudini del giovane. Lo ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del G. a Damasco troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...