(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] G. fino al 19° sec., è cinta dalle mura di Solimano (1536), con porte forse corrispondenti a quelle antiche: a N, quelle di Erode, di Damasco e Nuova; a O, di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung.
Monumenti
Sul ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] ai S. dell’Iraq, che dominarono il paese fino al 1194, sono: i S. del Kirmān, sino al 1186; i S. di Siria, stabilitisi a Damasco sino al 1109 (1117 ad Aleppo); il ramo dei S. d’Asia Minore, o di Iconio o di Rūm, fondato da Sulaimān ibn Qutlumish, che ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , la città di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il figlio Sargon II la espugnò nel ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] piazzeforti situate al di là del Mar Morto, in cambio della fine dell'assedio; inoltre suo fratello, il sultano di Damasco, avrebbe fatto smantellare le fortezze del Regno, a cominciare da Gerusalemme.
Giovanni di Brienne era propenso ad accettare le ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] propria ambizione. Nei tre anni seguenti lo troviamo candidato battuto in scrutini per varie cariche, tra cui quella di console a Damasco, per la quale aveva offerto 400 ducati (ma fu superato da un concorrente che ne aveva offerti 700); finché nel ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] a Taif (settembre-ottobre) in cui delineavano il futuro del loro paese, e ottenendo il consenso degli Stati Uniti (incontro a Damasco con il segretario di Stato, J. Baker, del 15 settembre 1990) per il piano siriano di ripristino dell'unità libanese ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] ricoperte nella Dominante e missioni diplomatiche. Il 27 nov. 1520 fu ballottato quale provveditore al Cottimo di Damasco, ottenendo la stessa votazione del cugino Vincenzo Grimani di Francesco, sul quale prevalse nella seconda mano d'elezione ...
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Omayyadi
Dinastia califfale araba, successiva al primo califfato dei Rashidun, regnò dal 661 al 750 sull’impero islamico. Ne fu fondatore Mu‛awiya ibn Abi Sufyan, che, alla morte di ‛Ali ibn Abi Talib, [...] famiglia abbaside. Nel 750, con la battaglia dello Zab l’esercito abbaside sconfisse le truppe califfali, entrando poco dopo a Damasco ed eliminando l’intera famiglia omayyade, con l’eccezione di ‛Abd al-Rahman I, fondatore dell’emirato neo-omayyade ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] che assicurava ai mercanti veneziani larghe protezioni (una sola clausola egli rifiutò: quella che gravava il console veneto a Damasco dell'obbligo di segnalare ogni trama ostile all'egitto che fosse venuta a sua conoscenza).
Durante la guerra di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] perdite anche persiane, i curdi sono tutti fuggiti, sono rimasti sul campo i sangiacchi, 9 berglierbei e il pascià di Damasco nonché 30 mila soldati. Gli altri sono stati fatti prigionieri dai Persiani che si sono pure impadroniti di 50 pezzi d ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...