GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] che in uno dei più autorevoli testimoni (San Danieledel Friuli, Bibl. civica Guarneriana, Mss. 264, del XIV secolo) reca il titolo Liber ludi fortune numerosi uffici ricoperti in qualità di giudice. Ogni capitolo del De generatione è chiuso dalla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] poema si scopre almeno nel sùbito adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, vv. derivano dalle lagrime della statua allegorica del Veglio, che Dante tolse da Daniele: statua, che poi egli collocò ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'altri".
Muore intanto, il 22 nov. 1572, Prospero d'Arco, il "giudice della lite" con il duca. E muore, il 1° dic. 1572, il . 781-783; A. Daniele, Capitoli tassiani, Padova 1983, ad indicem; L. Olivieri, Certezza del sapere…, Padova 1983, ad ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , Daniele Cortis e Des Esseintes, accanto cioè a quelle figure tipiche del decadentismo Volodina, S. Zappulla Muscarà); N. Tedesco, La norma del negativo. D. e il realismo analitico, Palermo 1981; G. Giudice, Introd. a F. De Roberto, Iviceré e altre ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] alla carica di camerlengo di Rimini e lo dice giudicedel Piovego. Ma il B. racconta soltanto di essere che secondo il Thiriet non è altro che una copia della cronaca di Daniele Barbaro. Nel 1536 gli morì la moglie, e a pochi giorni di distanza ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] 1778 rientrò a Palermo come giudicedel Tribunale di R. Monarchia. Questi divenne protettore del G., fu suo tramite con potrà mai essere illustrata la siciliana polizia" (il G. a F. Daniele, 22 febbr. 1785). Il 26 luglio 1785 Airoldi fu autorizzato a ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] ad altre mansioni nella terraferma. Era giudice a Bergamo nel 1506. Tre anni dopo, mentre era segretario del vicario in Val di Lamone, fu ag. 1510 era morto il fratello maggiore Leonardo Daniele e, passati i violenti avvenimenti dell'anno successivo, ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] . ricorda anche un altro fratello, Daniel.
La cronologia relativa a I., a , in cui l'autore stesso si fa giudice di chi è vissuto prima di lui e ad ind.; G. Busi, Libri e scrittori nella Roma ebraica del Medioevo, Rimini 1990, pp. 25, 29 s., 153 s ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] : prima a Crema, ove iniziò la sua carriera facendo il giudice assessore, poi per cariche più importanti a Salò, a Rovigo, 'erudito e l'economico era un'altra opera, del 1792, su Daniele Tomitano da Feltre, collezionista intelligente e intenditore di ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; fig., litigare, questionare: si sono...