CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] spagnoli, Berruguete e Machuca, formatisi proprio nell’ambiente romano raffaellesco e poi dei Bacerra, collaboratore di DanieledaVolterra. Qualche notizia archivistica può essere più indicativa e utile al fine di individuare più particolarmente il ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] artisti dei primo e del più tardo manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, DanieledaVolterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] , 6, Milano 1933, p. 261, cita come opera di DanieledaVolterra) e di due Profeti che anni fa erano sul mercato antiquario ancora l'eco del raffaellismo di seconda mano (importato a Napoli da G. B. Penni dopo il 1527), aggiornato però sugli esempi ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] è la notizia vasariana secondo cui il B. sarebbe stato allievo di DanieledaVolterra. Si sa invece che il 30 nov. 1572 0 1573 ( quanto riguarda la composizione - che però è rovesciata - da una delle incisioni dal DUrer dedicate alla vita di Maria. ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] con l'appellativo di "surfaces de M. Daniele" (cfr. Sull'equilibrio delle reti, in Rend di ordine superiore [nota presentata dal socio V. Volterra], in Atti dell'Acc. naz. d. campo strettamente matematico sono da menzionare diversi teoremi sulle ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] per il culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele Ricciarelli daVolterra), i motivi prescelti - paesaggi - richiamavano l'amore di G. per la caccia e la vita campestre.
Altre ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Terrasanta compiuto tra l’aprile e l’ottobre del 1481 da Bonaventura di Manuele daVolterra. Sul personaggio e sullo scritto si veda U. Cassuto, i quali, nel 1524, un banchiere toscano, Daniele di Isacco da Pisa, regolò la comunità ebraica di Roma, ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] invettiva in forma di lettera scritta da un amico del Barozzi, Daniele Campolongo. Nel 1460 il D. Cod. Chig. J. VII. 266, ff. 89v-90r; Ildiario romano di Jacopo Gherardi daVolterra, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di E. Carusi ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] cantiere di S. Pietro. Il pontefice, preoccupato per la costruzione della cupola, decise di affiancare a Michelangelo un altro architetto e scelse Daniele Ricciarelli daVolterra, ma il L. convinse i deputati della Fabbrica a incaricarlo al posto di ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] le loro sorelle contrassero matrimonio con esponenti dei da Tivoli, daVolterra, Finzi e Ventura).
Tra il 1509 Middle Ages, New York 1924, p. 289; A. Milano, I Capitoli di Danielda Pisa e la Comunità di Roma, in Rassegna mensile d’Israel, X (1935), ...
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brachettone
brachettóne (ant. braghettóne) s. m. [der. di brachetta]. – 1. ant. Grande brachetta: Le calze rosse a brache avea, col fesso Dietro, e dinanzi un braghetton frappato (Tassoni). 2. (f. -a) Chi porta grandi brache o calzoni troppo...