GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Concina il richiamo del cognato Ferrante (o Ferdinando) de' Rossi da tempo esiliato, il G. rallenta il rientro a di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 781-783; A. Daniele, Capitoli tassiani, Padova 1983, ad indicem; L. Olivieri, Certezza del ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gruppo dei suoi assistenti: direttori dei lavori erano Mattia de' Rossi, che era stato a Parigi per sovrintendere alla decorazione della cappella Chigi di Raffaello con le due sculture di Daniele e Abacuc con l'Angelo, che furono collocate in angoli ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] marzo 1532. Quindi, ceduta la diocesi pavese a Giangirolamo de' Rossi, ricevette in cambio un posto di chierico della Camera alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele Ricciarelli da Volterra), i motivi prescelti - paesaggi - ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] " si recasse a Roma a lavorare sotto la direzione di Michelangelo e Daniele da Volterra (1730, p. 289; 1732, p. 138), anche se nel giugno 1572 (con B. Ammannati, A. Bronzino, V. deRossi, F. Sangallo, Z. Lastricati) per esprimere un parere su ventidue ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di fama quali E. Q. Visconti, G. Marini, F. Daniele, sia con cardinali o ecclesiastici influenti come S. Borgia, B. 1814). meritandosi perciò le critiche immediate di G. G. DeRossi (cui rispondeva nel 1815 stesso ammettendo di avere errato nel ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] conclusione del pontificato, un funzionario del palazzo papale, Daniele, ne accusò un altro, tale Graziano, "superista" Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. DeRossi, II, 1, Romae 1888; Il cartario di S. Pietro in ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] nero la chiesa di S. Sofia, e in un’altra costrinse Daniele lo stilita a scendere dalla colonna per aiutarlo nel coinvolgimento del Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Romae 1888; Inscriptiones Christianae urbis Romae. ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] p. 45) che lo mise a studiare con Francesco de’ Rossi, detto il Salviati, a quel tempo una delle personalità 294; L. Cellauro, G. Salviati’s ‘Allegory of Architecture’ for Daniele Barbaro’s 1556 edition of Vitruvius, in Storie dell’arte, CXXIX (2011 ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] inscrivono in quel filone ‘parlamentare’ che, dal Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro a La conquista di Roma autori ed editori, I primi cinquant’anni, Milano 1933, ad ind.; G. DeRossi, Il giornale di Rastignac, in Id., Farfalle sotto l’arco di Tito: ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] Roma di allora. Egli divenne inoltre intimo amico di altri 'protetti' del porporato, come il soprano Andrea Adami, lo scultore Angelo DeRossi e l’architetto Filippo Juvarra.
Tra i lavori eseguiti per il cardinale, il Cristo morto con angeli del 1698 ...
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anticalcio
(anti-calcio), s. m. e agg. inv. L’antitesi del gioco del calcio, il rifiuto dello strapotere del mondo del calcio; a essi relativo. ◆ «Ci hanno già ripensato, niente più cartellini rossi per i falli da dietro, è venuto a spiegarlo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...