BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] alla carica di camerlengo di Rimini e lo dice giudicedel Piovego. Ma il B. racconta soltanto di essere che secondo il Thiriet non è altro che una copia della cronaca di Daniele Barbaro. Nel 1536 gli morì la moglie, e a pochi giorni di distanza ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] , Celio Calcagnini, Daniele Fini, Ludovico Pittorio Tito, da un anno innalzato a giudice dei XII Savi, aveva nominato il figlio Venatio” di E. S. nell’autografo ferrarese, in Memorie del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere. Classe di lettere ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , in medaglia (1561), e da Daniele da Volterra in tutto tondo, quelli dipinti da Jacopo del Conte e dal Bugiardini. Ma in l'umanità tumultua per trovare un nuovo ordine intorno al Giudice. Grandeggia l'umanità nei corpi ignudi, di possanza atletica ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] ) dal giudice G. Bennett a Derby nel 1650: sia perché G. Fox (v.) lo aveva esortato a tremare al nome del Signore, sia durante la rivoluzione: quintomonarchiani (Fifth Monarchy men, cfr. Daniele, II, 44: regno di Cristo dopo i quattro imperi ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] modelli per le edizioni aldine. Al pari del Bembo e del Morosini, Daniele Renier (1451-1535), studioso di matematica Lowry, Nicholas Jenson, pp. 29-35. Esso è conservato in A.S.V., Giudici di Petizion, b. 955 (cf. supra, n. 28).
185. Il Virgilio è ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] porticato davanti [...>. Costruì pure il portico del trono, dove giudicava le cause [...>. La sua reggia, Venezia Cinquecento", 2, 1991, pp. 119-156. Si v. altresì Daniel Arasse - Orsola Sveva Barberis, Giovanni Bellini et la mythologie de Noé ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] carriera ecclesiastica avendo così agio di dedicarsi alla composizione delGiudicio estremo che esce a Padova parzialmente nel 1642, da parte dei direttori spirituali, scatenerà le ire di Daniele Concina e i grevi sarcasmi di Giorgio Baffo -, l ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , di una pietà intensa anche se poteva essere giudicata anomala, che aveva acceso gli spiriti di molti di Dio, pp. 73 ss.
142. Daniele Beltrami, Storia della popolazione di Venezia dalla fine del secolo XVI alla caduta della Repubblica, Padova 1954 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] per sorte dalla volontà suprema, parte dal prudente giudicio degli elettori. [...] In somma, tutto questo corpo però non più riconoscibili - committenti del territorio vicentino; ma anche da veneziani, quali Daniele Barbarigo di San Polo e Pietro ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a mani tese. Vi compare anche il martirio del santo: inginocchiato davanti a un giudice, le mani dietro il dorso, è afferrato quel punto. Altrettanto lacunosa è la vicina raffigurazione del profeta Daniele e di Abacuc, il quale appare sollevato dall ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; fig., litigare, questionare: si sono...