Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] affari municipali, che vanno letti quindi i tentativi di Daniele Renier e Gerolamo Gradenigo di andare oltre gli angusti presenza di prove certe e non solo in forza dell’arbitrium delgiudice, come già nel sistema precedente. Gli avvocati veneziani — ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] delle monarchie europee. La nuova figura delgiudice, parte attiva e autoritaria del processo, capace di orientare il , Della letteratura veneziana, Venezia 1854, pp. 18-29; di Daniele Manin, Della veneta giurisprudenza, in AA.VV., Venezia e le ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] . È il caso delgiudice Andrea Michiel, imparentato con il doge Domenico Michiel, che nell'aprile del 1119, in procinto Venezia, in Storia di Treviso, II, Il Medioevo, a cura di Daniela Rando-Gian Maria Varanini, Venezia 1991, pp. 300-304 (pp. 299 ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] Ne è una testimonianza, ad esempio, l’istanza presentata da Daniele Manin l’8 gennaio 1848 alla congregazione centrale veneta, nella ventilazione ereditaria asburgica che, basandosi sul decreto delgiudice, evitava molte incertezze e abusi; le norme ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] ; il 23 giugno 1308 concluse un accordo con il frate Daniele, il quale si impegnò a insediare a Napoli e nei luoghi 382, 390, 392, 394; Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. DelGiudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] il fatto non sussiste, a quella del testimone comune. In realtà, a parere delGiudice delle leggi l’assoluzione definitiva per non Diritto al silenzio e obbligo di verità, Padova, 2003; Daniele, M., La testimonianza “assistita” e l'esame degli ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] Costante Sullam (Decorazione), Giuseppe Torres (Restauro), Brenno DelGiudice (Disegno e rilievo). Tra i secondi, oltre a ».
32. Il progetto è descritto e documentato nel volume Daniele Calabi, architetture e progetti 1932-1964, a cura di Guido ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] di senso della critica è qui evidente: l’immagine dell’avvocato e quella delgiudice riassumono efficacemente la metamorfosi in atto, la trasformazione del ruolo stesso del critico – da sostenitore di un’idea forte di critica che si realizza film ...
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Alessandro Diddi
Abstract
Le recenti innovazioni introdotte dalla l. n. 103/2017 e dal d.lgs. n. 149/2017 hanno mutato la fisionomia della disciplina dei collegamenti audiovisivi nel dibattimento. [...] sull’art. 147 bis disp. att. c.p.p., cfr. Daniele, M., La formazione digitale delle prove dichiarative. L’esame a distanza e le altre riguarderà l’estensione dei poteri delgiudice: per effetto delle innovazioni introdotte dalla legge Orlando ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] venne già molti giorni - avvisa, il 14 nov. 1562, iI bailo Daniele Barbarigo - in questa città", a Costantinopoli, "un scioto", uno di sposo, nel 1587, alla nobile e ricca messinese Beatrice delGiudice, due volte governatore, nel 1597-98 e nel 1008- ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; fig., litigare, questionare: si sono...