GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] conti in sospeso. In agosto venne poi eletto giudicedel procurator.
Quasi a conferma di questa sorta di territori soggetti. Gli furono colleghi in questa occasione Andrea Venier e Daniele Corner. La presenza in avogaria non gli impedì in ogni ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] entrato in contatto col D. per mezzo del Giannelli, era governatore e giudice, e apparteneva ad una facoltosa famiglia di rinvio a causa del terremoto del 5 giugno 1688, ma si allargò ad altre persone legate al D'Andrea, Daniele Pinelli, Domenico ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le missioni diplomatiche del C. divennero in seguito più del tempo. Primo fra tutti Ludovico Ariosto, del quale era socio nel possesso dell'ufficio criminale dell'arcivescovato di Milano; Daniele ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] giudicedel Forestier, patrono all'Arsenale, membro della Quarantia, visdomino del Mare, giudicedel ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, p. 180; Daniele di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a cura di V. Lazzarini, ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] l'Apparizione della Vergine col Bambino ad una Pastorella muta, che recupera la parola. Nella parete del coro, a destra Tobia e l'Angelo, a sinistra Danielegiudice di Susanna e di fronte il Sacrificio di Manne. Ilgrande ciclo fu molto apprezzato per ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] chiesa di S. Maria delle Vigne. Presero la parola il giudice assessore del podestà, e quindi alcuni degli Otto nobili, Oberto Grimaldi, Murta, Daniele Doria e Ansaldo Fallamonica. Questa partecipazione del D. agli uffici ed ai Consigli del Comune ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] ottenuto la cittadinanza, Alioto fu aggregato al Collegio dei giudici nel 1283. Nello stesso periodo tenne scuola di diritto figli: il Gloria riferisce di un maschio, Daniele, investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] fra i testi laici, in occasione di una donazione da parte di Manfredo, abate del monastero di S. Benigno in Fruttuaria, in favore del monastero veneziano di S. Daniele (Benedettini in S. Daniele, pp. 27 s.). Il M. era già morto nel 1144, quando sua ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] Daniele e a nome dei fratelli Oberto e Nicoloso, che in un altro atto (anche questo inedito) sono ricordati come figli del consiglieri che sottoscrissero la condanna del Comune di Alessandria pronunciata dal giudicedel podestà genovese (16 dicembre ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] comunicativi europei, intorno alla «teoria del pugnale» fra Daniele Manin e Mazzini.
Secondo uno Giovanni Pianori contro Napoleone III, Modena 1933; Id., Giovanni Pianori giudice e giustiziere. Un ribelle romagnolo sulla ribalta europea - Parigi 1855 ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; fig., litigare, questionare: si sono...