DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] di particolari.
Le fonti che narrano le vicende degli ultimi giorni e del martirio di D. e dei suoi compagni sono: a) una lettera ) di Ceuta, furono, dopo un sommario interrogatorio, giudicati pazzi e rinchiusi temporaneamente in prigione.
Da lì D ...
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Diritto
Attività logica delgiudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] presentare direttamente l’imputato in stato di arresto davanti al giudicedel dibattimento, per la convalida e il contestuale g., . Nella letteratura apocalittica, a cominciare da Daniele, l’idea del g. divino assume maggiore sviluppo e significato ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Antico Testamento, e in particolare nel libro di Daniele - assunse maggiore rilevanza nella letteratura neotestamentaria, nella di quella della Venuta delgiudice sui nembi, scomparve rapidamente in Oriente.Nella chiesa del monastero di Dečani, sempre ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] più pressante, almeno per gli anni 1467-1469 (a giudicare da una documentazione copiosissima, redatta dal notaio di Camera in un credito che doveva riscuotere da un cittadino di San Danieledel Friuli, dei quale, dopo essere ricorso ai consoli della ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] ) e il successivo privilegio di esenzione dal giudice ordinario, accordatogli da Eugenio IV a Firenze il . I tesori di un'antica biblioteca, a cura di L. Casarsa et al., San Danieledel Friuli 1988; L. Casarsa - M. D'Angelo - C. Scalon, La libreria di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] il dio del Sole, in questo genere di letteratura è riconosciuto come il "re del cielo e della Terra, giudice [delle regioni specialità di personaggi positivi quali Giuseppe nella Genesi e Daniele nel libro omonimo; il sistema che prendeva il nome ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudiciodel quale, per molto che altri tardi, tosto debbiamo in ogni modo venir del Vettori editi dal Torrentino, aggiunge alle vecchie amicizie (Tiziano, Aretino, Jacopo Sansovino, Daniele ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] giudice supremo delle proprie azioni.La tesi della religione come 'fatto sociale' che condiziona l'agire del forme parallele di rivelazione. Come si legge in una poesia medievale di Daniel Czepko: "Tutto trabocca di Dio. L'erbetta è un libro, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] conducono ai rapimenti estatici, chi non sia, come Daniele, uomo di desideri. E i desideri avvampano entro 305 s.). Se le regole fossero oggetto del conoscere e non semplicemente principî delgiudicare, la mente umana contemplerebbe l'essenza stessa ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] es. nei due angeli con i libri del giudizio alla destra e alla sinistra di Dio giudice di Ap. 20, 12).Un altro Beato de Liébana. Comentarios al Apocalipsis y al libro de Daniel. Edición de facsímil del códice de la abadía de Saint-Sever (Paris, Bibl. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; fig., litigare, questionare: si sono...