PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] che cominciò a organizzare tra mille difficoltà. Nei giorni successivi ebbe varie sollecitazioni sia da parte veneziana tramite DanieleManin, sia da parte piemontese, affinché si mettesse in marcia per il Veneto per contrastare l’avanzata austriaca ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Consiglio C. Alfieri, in vista della costituzione di un ministero democratico che avrebbe dovuto essere presieduto da DanieleManin. Il tentativo appena abbozzato falli per un'indiscrezione del Bianchi-Giovini su L'Opinione del 27 settembre, dovuta ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] inglese amico di Mazzini.
Tornato a Parigi, la Francia divenne la sua seconda patria. Strinse amicizia con DanieleManin, si avvicinò a esponenti dell’intellettualità repubblicana francese come Jules Michelet e Jules Simon, e riprese la sua ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che l'unica possibilità di far trionfare la causa italiana fosse la proclamazione della repubblica, espressione della volontà popolare. DanieleManin divenne allora il suo ideale.
Al seguito del generale Pepe il B. prese parte alla sortita di Mestre ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] i suoi fautori l’appoggio del cugino. Tuttavia col profilarsi della prospettiva filopiemontese e unitaria di DanieleManin, i primi sostenitori lo abbandonarono.
Giudizi negativi circolavano nel mondo politico europeo sul principe Murat, considerato ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] ammise di aver parlato, in una lettera a Pallavicino, «come potreste parlarne voi» (Memorie, II, p. 434).
Accostatosi a DanieleManin, cercò di convincerlo a porsi alla testa dei repubblicani ‘savi’, disposti a un compromesso con la monarchia in nome ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] assunse il comando della fortezza di Palmanova, incarico che mantenne nonostante i reiterati inviti di Angelo Mengaldo e DanieleManin a raggiungerli a Venezia. Convinto della necessità di una difesa a oltranza della città, «molto energico nonostante ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] dal 1825. Rimase al suo posto anche durante la parentesi rivoluzionaria veneziana (marzo 1848-agosto 1849) guidata da DanieleManin, cui era vicino; d’altra parte, il collegio di Marina era considerato un covo di sovversivi dalla polizia austriaca ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] dell’esilio postquarantottesco, dove di lì a breve giunsero anche, tra gli altri, i capi della rivoluzione veneziana DanieleManin e Niccolò Tommaseo. Proprio in vista dell’arrivo di altri profughi, si fece promotore della creazione di un comitato ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] e rappresentazioni del voto universale nel 1848 italiano, in Contemporanea, VIII (2005), 4, pp. 608 s.; P. Ginsborg, DanieleManin e la rivoluzioe veneziana del 1848-49, Torino 2007, ad. ind.; G.L. Fontana, Economia agricola, politica tributaria e ...
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