Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] /o/ rispetto a /ɔ/ nel lessico italiano). Anche Claudio Tolomei, Pier Francesco Giambullari e successivamente DanielloBartoli proposero una distinzione grafica tra semiaperte e semichiuse. Nel secolo scorso, alla neonata Società ortografica italiana ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] aggiunte ne la lingua italiana del 1524) e portata avanti da Claudio Tolomei, da Pier Francesco Giambullari e da DanielloBartoli. Ecco qualche accenno alle originali, ma poco fruibili, intenzioni di Caccia: eliminare i segni ‹i›, ‹v› e ‹z›, la ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] quello del Barocco, cui si era accostato sin dal ’43, negli anni cupi della guerra, con scritti dedicati a DanielloBartoli e a Giambattista Vico (per Bompiani avrebbe dovuto curare una ristampa della Scienza nuova rimasta allo stato di progetto ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] tosco-fiorentino continuava, si levarono alcune voci di protesta contro il rigorismo dei grammatici. Molto significativa è quella di DanielloBartoli, che con lo pseudonimo di Ferrante Longobardi pubblicò Il torto e il diritto del Non si può (1655 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] terza edizione. Tra costoro, si possono citare Paolo Beni, Giambattista Marino, Emanuele Tesauro, Alessandro Tassoni, padre DanielloBartoli, quest’ultimo molto attento a verificare le ragioni pretestuose che stanno a volte dietro i perentori divieti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] : l’opera sua, analogamente alla tendenza generale della letteratura gesuitica (si pensi anche all’opera successiva di DanielloBartoli) tendeva a coinvolgere e attirare il lettore ‘presentificando’, per così dire, i quadri ambientali e i personaggi ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] vocabolario europeo. Anche in Italia, nonostante il dissenso che si manifestò subito (con Paolo Beni, Alessandro Tassoni, DanielloBartoli; ➔ età barocca, lingua dell’), il Vocabolario assunse un prestigio speciale. La sua fortuna è confermata da ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] quanto ricche, erano anche quelle contenute ne Il torto e il diritto del Non si può del padre DanielloBartoli, splendido esempio di elegante polemica contro i divieti arbitrari e capricciosi dei grammatici autoritari. La materia grammaticale, con ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , 1644). La cultura ecclesiastica produsse scritti teorici, come Il Torto e il Diritto del Non si può del padre DanielloBartoli (1655 e 1668), che biasimava l’affettato arcaismo bembesco, e gli Avvertimenti grammaticali per chi scrive in lingua ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 1676 per la chiesa di S. Andrea al Quirinale (prima cappella a destra) che traspone fedelmente la vicenda riferita da DanielloBartoli nell'Istoria della Compagnia di Gesù. Databile intorno al 1677 è la tela con il Quo vadis, Domine? in collezione ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...