La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] complementi diretti o indiretti» (Maraschio 1993: 144; Maraschio 2008: 135).
Già nel secondo Seicento, d’altronde, DanielloBartoli, nel suo trattato Dell’ortografia italiana (1670), aveva espresso insofferenza nei confronti di un uso eccessivo della ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] funzione portò alla scelta di pelle, per patina «strato finale di assestamento dei pigmenti di una pittura» (usato da DanielloBartoli e Filippo Baldinucci oltre due secoli dopo) o, in relazione alla scultura, per «superficie esterna di un materiale ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Marazzini 2008: 139).
Nella più importante opera sull’ortografia del Seicento, il Trattato dell’ortografia italiana (1670), DanielloBartoli (➔ età barocca, lingua dell’) precisa che l’interpunzione sfugge a principi normativi rigidi e che, ancor più ...
Leggi Tutto
Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] di Fortunio del 1516, erano ancora ammissibili.
A fissare regole simili a quelle moderne furono Leonardo Salviati e DanielloBartoli, stabilendo, per es., che il troncamento non va segnato con apostrofo davanti a consonante e nelle voci uscenti ...
Leggi Tutto
L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] .
Nei secoli XVII e XVIII permane l’irregolarità di alcuni usi, anche nella trattatistica. Per esempio, nel testo di DanielloBartoli Dell’ortografia italiana (1670) l’accentazione di monosillabi come più e giù, contenenti dittongo o con i diacritica ...
Leggi Tutto
L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] del problema della retta pronuncia della lingua nell’Italia unita. Per esempio, nel trattato Dell’ortografia della lingua italiana di DanielloBartoli (1670) sono elencate le regole d’uso solo per l’accento su vocale in fine di parola, tronca o ...
Leggi Tutto
L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] capoverso.
La prospettiva ‘testuale’ introdotta da Salviati è ripresa dai trattatisti dei secoli successivi, tra i quali DanielloBartoli. Chiudendo il trattato Dell’Ortografia italiana (1674) con un paragrafo dedicato al capoverso (termine che, come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] per via analogica sono i più coltivati per scongiurare il minacciato divorzio tra le discipline. Un gesuita, DanielloBartoli, che nell’esercitare una pedagogia umanistica condivise il ruolo non secondario che il suo ordine religioso attribuiva alla ...
Leggi Tutto
MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] princeps del 1644, si ebbero le successive edizioni della sola Parte seconda, di Ferrara 1657 e 1659. Due amici del M., DanielloBartoli e Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] è la ragione, con la quale il F. si richiama alle posizioni che erano già state di Paolo Beni, DanielloBartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti decretano innanzitutto la superiorità degli scrittori ...
Leggi Tutto
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...