Generale (n. 1573 - m. Strasburgo 1638), ottenne il governo di tutto il margraviato alla morte del fratello Ernesto Federico (1604). Rinunciò ai suoi dominî (1622) a favore del figlio Federico per poter [...] la lega cattolica. Insieme a P. E. Mansfeld batté J. Tilly a Wiesloch (1622), ma alcuni giorni dopo fu sconfitto a Wimpfen. Postosi al servizio della Danimarca (1627), fu battuto dal Wallenstein; ritiratosi a vita privata, si stabilì a Strasburgo. ...
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Regista cinematografico ungherese (Budapest 1898 - New York 1963). Dopo aver realizzato, dal 1920, alcuni film in Ungheria, nel 1923 si trasferì negli USA dove diresse The last moment, seguito da Lonesome [...] , di produzione francese) e in Austria Sonnenstrahl (Viva la vita, 1933); natura irrequieta e insoddisfatta, passò successivamente in Danimarca (Fredløs "Il fuorilegge", 1935; Det gyldne Smil "Il sorriso d'oro", 1935), nel Siam (Saggakh o En Handfull ...
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NORDAHL, Gunnar
Salvatore Lo Presti
Svezia. Hornefors, 19 ottobre 1921-Alghero, 15 settembre 1995 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 gennaio 1949 (Milan-Pro Patria, 3-2) • Squadre di appartenenza: [...] gennaio 1949-56: Milan; 1956-58: Roma; 1959-61: Karlstads • In nazionale: 33 presenze e 43 reti (esordio: 28 giugno 1942, Danimarca-Svezia, 0-3) • Vittorie: 1 Olimpiade (1948), 1 Coppa Latina (1951), 4 Campionati svedesi (1944-45, 1945-46, 1946-47 ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] il decisivo incontro, sia teorico sia politico, con il marxismo. Andato in esilio nel 1933, fu successivamente in Svizzera, Danimarca, Svezia, Finlandia e Stati Uniti, da dove nel 1948 rientrò in Europa, stabilendosi a Berlino Est. Qui, insieme alla ...
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Scrittore e naturalista norvegese (Stavanger 1773 - Berlino 1845). D'origine tedesca, dopo aver frequentato corsi di scienze naturali a Copenaghen completò gli studî in Germania, dove entrò in contatto [...] del romanticismo con due celebri corsi universitarî su Goethe e sulla filosofia naturale di Schelling. Lasciata la Danimarca, insegnò scienze naturali in varie città della Germania, attendendo alla compilazione di numerose opere scientifiche redatte ...
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Filologo e storico della letteratura (Sanderum, Odense, 1791 - Copenaghen 1862), prof. di lingue e letterature nordiche nell'univ. di Copenaghen (dal 1845); con l'opera Det danske, norske og svenske Sprogs [...] le basi di un'indagine sistematica sulla storia delle lingue nordiche; con la Danmarks Historie i Hedenold ("Storia della Danimarca nell'epoca pagana", 1834-38) diede la prima moderna analisi storico-critica della vita e della cultura danese nell ...
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Figlio (m. 1319) del re Magnus Lagabøter e nipote di Haakon IV; fu re (1299) dopo la morte di suo fratello Erik. Attuò diverse riforme amministrative, fece costruire le fortezze di Akershus a Oslo (dove [...] la nuova residenza della corte), di Båhus contro la Svezia, e di Vardoe, al Nord, a difesa contro i Russi. In politica estera proseguì la lotta iniziata da suo fratello contro la Danimarca e contro la penetrazione economica della Lega Anseatica. ...
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Terzogenito (1486-1547) di Magnus II, cui succedette (1503) con lo zio Baldassarre (m. 1507) e i fratelli Erich (m. 1508) ed Enrico V (1479-1552); con questo, che introdusse nel Meclemburgo la Riforma [...] di fatto, lasciandogli lo Schwerin e tenendo Güstrow. Alla fuga (1523) e alla prigionia (1531) di Cristiano II di Danimarca, pretese quel trono; s'impadronì, con l'aiuto di Lubecca, di Copenaghen (1535) ma, assediato, dovette capitolare (1536) a ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] il B. poté già essere in contatto fin dal tempo del suo viaggio e soggiorno nell'Italia meridionale e in Danimarca, anche se non abbiamo una documentazione probante in proposito. L'importanza della loggia cremonese e l'intensa attività massonica di ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] si sarebbero alternate nella presidenza del Bundestag; nel 1864 cercò, alla conferenza di Londra, di comporre il dissidio con la Danimarca. Nel 1866, dopo Sadowa, si recò a Parigi per ottenere l'appoggio di Napoleone III in favore dell'Austria e ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...