Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] viaggi di studio a Parigi, a Roma e a Napoli (1843-45) in virtù di una borsa di studio offertagli dal re di Danimarca Cristiano VIII. Nel 1846 si trasferì a Vienna, ove conobbe e sposò l'attrice Christine Enghaus, donna sensibile e colta che comprese ...
Leggi Tutto
Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] universitaria, la superstizione e l'intolleranza ecclesiastica. Fra il 1722 e il 1728 approntò per il primo teatro sorto in Danimarca non meno di 27 commedie, e altre 6 ne scrisse dopo la riapertura del teatro stesso alla morte del pietista Cristiano ...
Leggi Tutto
Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] nelle democrazie: ne sono testimonianza il dramma storico-propagandistico Niels Ebbeson (1942) in cui tratta della rivolta dei contadini danesi al dominio tedesco, e la sua morte per la libertà della Danimarca (fu infatti assassinato dai nazisti). ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] contro Cristiano II a favore dell'indipendenza svedese, tradendo la fiducia che il sovrano aveva riposto in lui. Il re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la stessa Curia romana; nel frattempo gli sequestrò 14.000 ducati, frutto dell ...
Leggi Tutto
Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] di elementi primari degli esterni (aria, acqua, cielo).
Figlio di un giornalista, S. trascorse buona parte dell'infanzia in Danimarca, per tornare poi a stabilirsi con la famiglia in Germania, dove frequentò, presso le università di Monaco, Jena ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore francese L.-F. Destouches (Courbevoie, Seine, 1894 - Meudon 1961). Laureato in medicina, esercitò a lungo la professione, anche nei sobborghi parigini, ricavando da quell'esperienza [...] e si compiace di paradossi. Compromesso con il regime di Vichy, seguì i nazisti in ritirata, e poi si rifugiò in Danimarca, dove continuò a pubblicare libri di chiara intonazione reazionaria: L'agité du bocal (1948, contro J.-P. Sartre); Foudres et ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore e drammaturgo norvegese (Kristiansand 1920 - Veierland, Vestfold, 1976). Esordì con una raccolta di liriche nella maniera tradizionale (Dikt "Poesie", 1951). Ma il successo gli venne dalla [...] uccelli", 1966) e Semmelweis (1968), ispirato alla storia dell'omonimo medico ungherese. Nel 1966 B. subì una condanna per il romanzo pornografico Uten en tråd ("Nudo come un pesce"), il cui 2º vol. apparve in Danimarca, in lingua danese, nel 1968. ...
Leggi Tutto
Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] scrisse numerose sceneggiature, ma l'avventura dietro la macchina da presa cominciò con Præsidenten (1918, Il presidente), girato in Danimarca per la Nordisk Film, non senza concessioni al melodramma, e proseguì con i vari episodi di Blade af Satans ...
Leggi Tutto
OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] di pace tra il re di Francia e il conte di Tolosa. Il soggiorno parigino fu solo una tappa nel viaggio verso la Danimarca. Prima di giungervi nell’estate 1230, Ottone agì in una vasta zona tra l’Alsazia, il Belgio e la Germania, promuovendo una ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] comunista; precedentemente (1924) aveva abbandonato l'Associazione psicanalitica internazionale. Durante il regime nazista fu esule prima in Danimarca, poi in Svezia e in Norvegia, dove lavorò (a Oslo) dal 1934 al 1939; successivamente si stabilì ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...