DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la sottoscrizione con un Programma pubblicato a Parma che ebbe vastissima diffusione e fu tradotto e ristampato in Olanda, Danimarca e Germania. Anche nei lavori a carattere bibliografico, l'attenzione alle varianti è, d'altra parte, ormai dominante ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , con un subitaneo progetto di diversione scandinava che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] amicizia con lord Minto, giunto a Roma in missione, iniziò un lungo viaggio in Europa: fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] e pregiate, da cui tutti i partecipanti ai cicli colturali ritrarrebbero decorosi mezzi di sussistenza. Mentre Olanda e Danimarca varano, dopo le relative inchieste, vasti programmi di educazione dei ceti rurali, mirando a diffondere le cognizioni ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che è giunto a Trento "cavaliere col nome di conte d'Oldemburgo" che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] sé nel corso delle sue tournées sul continente: tra il 1815 e il 1816 Francesca fu infatti in Germania, Danimarca, Svezia, Belgio, Olanda e Francia al seguito della Catalani, che curò la sua educazione musicale, contribuendo probabilmente anche alla ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] mostrava come fosse vantaggioso per l'Impero evitare un indebolimento della Svezia a vantaggio del re di Danimarca e dell'elettore di Brandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] l'appoggio dei principi per i suoi obiettivi: in occasione di un incontro tra il re Ladislao, Sigismondo e Enrico IX di Danimarca all'inizio del marzo 1424 a Cracovia, il C. espose il suo progetto di divisione del Regno di Boemia. Poi tornò in ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] avrebbero tenute come vassalli "ex parte s. Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in Dalmazia. Mai, prima del suo pontificato, i legati della Santa Sede nei vari stati ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] europeo con cui il C. ebbe rapporti; nel marzo 1474 ricevette la visita a Malpaga del re Cristiano I di Danimarca, che si stava recando a Roma. Malpaga era allora un suntuoso castello degno di un principe; gli ampliamenti e le ristrutturazioni ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...