MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] semifinale, dove si impose su Lussemburgo e Ungheria. In finale trovò ancora una volta la Francia, assieme a Svezia e Danimarca. L'Italia di Marco Antonio Mandruzzato, Luigi Cantone e i due fratelli Mangiarotti, batté le prime due per perdere con ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] Portogallo e di lì passò in Spagna. Rientrato brevemente a Colonia, nel 1676 intraprese un lungo viaggio attraverso la Svezia, la Danimarca, l’Austria, la Polonia e l’Ungheria. L’anno seguente visitò la Provenza, il Delfinato, la Savoia e ritornò in ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] , come testimonia la bolla 'del 26 marzo 1439 inviata dal concilio al vescovo di Lubecca Johannes Schele, collettore apostolico in Danimarca, Svezia e Norvegia, per informarlo di aver affidato a Cosimo e Lorenzo de' Medici e, per loro, al D., loro ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] e un'Adorazione dei magi, firmato e datato 1535.Antecedente è l'Evangelistario con le armi degli Sforza e di Danimarca, miniato per Francesco II e la moglie Cristina, figlia di Cristiano II, ora alla Biblioteca Trivulziana di Milano (ms. 248 ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] città. Il successo di quello scritto lo indusse a compiere altri viaggi all'estero (fu successivamente in Germania, Danimarca, Ungheria, Francia, Russia, Grecia, Turchia ed Egitto), che narrò in altrettanti saggi, poi raccolti in quattro volumi.
I ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] de Dea figlia di Giovanni stampatore. Da essa il 24 febbr. 1709 ebbe un figlio chiamato Federico in onore di Federico di Danimarca, del quale in quel periodo il C. aveva eseguito il ritratto a Venezia (Farsetti, in Fogolari). Con gli inizi del ...
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GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] riferimento per la formazione delle future generazioni di ufficiali d'artiglieria.
Sempre nel 1864 il G. fu inviato in Danimarca a studiare lo scenario della guerra che aveva opposto l'esercito prussiano-austriaco a quello danese. In quello stesso ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Musicali Scieltissimi. Il primo libro de Madrigali a cinque voci Raccolti per Melchior Borchgrevinck Organista del Serenissimo Re di Danimarca, Copenhave 1605 (ristampata nel 1606); un brano del C. Hai quanto ne godo, è compreso in Madrigali et Arie ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] nipote di Sigismondo, fuse nel 1708 un cannone destinato a ricordare la visita fatta in quell'anno a Venezia da Federico IV di Danimarca e, nel 1720 circa, i rilievi con storie di S. Domenico posti nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia. Un ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in realtà un'opera unica in due volumi: La chiave del gabinetto del cav. Borri e le Istruzioni politiche al re di Danimarca. La prima era una raccolta di dieci lettere inviate dal B. al tempo dei suoi vagabondaggi europei, un po' dappertutto (a Roma ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...