Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori [...] che può considerarsi la sua opera maggiore, la versione della Divina Commedia (Guddommelige Komedie, 1851-62, preceduta da un saggio sulla vita e le opere di Dante; 7a ed. 1948) che ebbe il merito di avviare lo studio moderno di Dante in Danimarca. ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] il primo di una serie di viaggi di studio e di informazione sulla organizzazione delle ferrovie in Germania, Olanda e Danimarca. Il rapporto redatto al termine del viaggio è uno dei primi documenti che permettano un raffronto tecnico tra le ferrovie ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] e da qui alla nobiltà (F. Schröder, I, p. 321); successivamente, con diploma del 4 maggio 1709 dato dal re di Danimarca Federico IV, Pellegrino Ferri aveva conseguito il titolo di conte per sé e tutti i legittimi discendenti (Arch. di Stato di Milano ...
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Carlo XIV (propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte)
Carlo XIV
(propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) Re di Svezia e Norvegia (Pau 1763-Stoccolma 1844). Ufficiale francese, dopo una rapida carriera [...] a Ulma, ad Austerlitz, a Lubecca, a Wagram. Per le sue doti brillanti, ammirate dagli scandinavi durante l’occupazione della Danimarca (1808), fu eletto il 21 ag. 1810 dagli Stati di Svezia erede al trono e adottato dal re Carlo XIII. Sovrano ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] nel febbr. 1820 causò la caduta del D., che andò ambasciatore a Londra (1820-21). Sotto la monarchia di luglio non ebbe incarichi importanti. Era stato creato da Luigi XVIII conte, poi (1820) duca, e dal re di Danimarca duca di Glücksberg (1818). ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] successo egli ebbe poi come pittore di soggetti storici e di ritratti alle corti dei Paesi Bassi, d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne, rappresentazioni di scene sacre ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] Hamburg", lo dicono operoso nel castello di Eutin presso Lubecca (Hirschfeld, p. 141). Dal 1720 era al servizio del re di Danimarca e già con i suoi primi lavori raggiungeva una posizione di primo piano tra gli stuccatori del paese. Il 3 sett. 1723 ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] la Spagna. Salito al trono Carlo I, B. accrebbe ancora il suo potere. Nel 1625 stringeva una triplice alleanza con la Danimarca e i Paesi Bassi e nel 1627, scoppiata la guerra con la Francia, prendeva il comando della sfortunata spedizione in aiuto ...
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Attore e regista (Salerno 1940 - Roma 2008). In compagnia con Perla Peragallo (1943-2007), è stato esponente del teatro d'avanguardia (La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare, 1967; Sir and [...] del suono e delle luci (Delirio, 1987; Il fiore del deserto, 1988; Ha da passà 'a nuttata, 1989; Totò, principe di Danimarca, 1990). Ha realizzato anche: Il ritorno di Scaramouche (1994); Prova di Don Giovanni (1995); King Lear (1996); nel 2000 ha ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] vincoli familiari: A. e il principe di Galles (poi re Edoardo VI) erano cognati, avendo sposato due figlie di Cristiano IX di Danimarca. Desideroso di espandere sempre più l'influenza russa, avversò le prime imprese coloniali italiane in Abissinia. ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...