TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] de cuius al prelievo.
Tale silenzio-assenso è presente nella legislazione di molti altri paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Portogallo, Spagna, Svizzera) poiché, senza dubbio, rende più agevole la pratica dei trapianti. In tal senso si era ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. Si usa per alcune piante erbacee da orto e da pieno campo come pomodoro, tabacco e anche riso, ma ... ...
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In biologia e chirurgia, il trapianto eseguito con l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente. Gli studi degli anni 1990 hanno portato a considerarlo uno degli approcci più promettenti per il trattamento di gravi patologie nell’uomo. I trapianti di ... ...
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Trapianto omologo allogenico, nel quale donatore e recettore apparten-gono alla stessa specie (diversamente dallo xenotrapianto) ma sono geneticamente diversi, a differenza dell’isotrapianto, o trapianto isogenico (o singenico), nel quale donatore e recettore sono geneticamente identici. ...
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Trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo (omotrapianto) o da un organismo all'altro della stessa specie (allotrapianto) o di specie diversa (xenotrapianto). Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano rispettivamente il soggetto dal quale viene prelevato ... ...
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Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto si indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi ... ...
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Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde ancora prima che venissero tentati i trapianti clinici tra umani. Tuttavia, la ricerca medica negli anni successivi ... ...
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Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito con quello di un organismo sano. Spesso gli organi vengono donati a un ammalato da un altro individuo, appena deceduto. Questa ... ...
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Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo paziente su cui era stato praticato questo tipo di intervento, si fa amputare la mano che gli era stata trapiantata ... ...
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Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da un organismo all'altro della stessa specie o di specie diversa. Con donatore e ospite (o ricevente) si indicano ... ...
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EEmilio Sergio Curtoni
di Emilio Sergio Curtoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La reazione di rigetto: a) modalità del rigetto; b) cause del rigetto. □ 3. Controllo genetico degli antigeni dell'istocompatibilità: a) ipotesi sui fattori genetici responsabili del rigetto; b) l'ereditarietà; c) gli antigeni ... ...
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Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire parti malate del corpo con le stesse parti sane prelevate da un donatore della stessa specie o di specie ... ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] , nella misura dello 0,3%-0,4%; l'Imposta sulle costruzioni; l'Imposta sull'incremento dei terreni urbani.
Danimarca. - Le entrate tributarie danesi, che coprono anche il fabbisogno per la sicurezza sociale, vengono assicurate prevalentemente dall ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] (come la Toscana), ma da tanti altri, come i vari paesi germanici, le Due Sicilie, la Spagna, il Portogallo, la Danimarca, ecc.
Nei paesi germanici sorse una nuova disciplina giuridica, che ebbe il nome di 'diritto della polizia' (Polizeirecht), ove ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] i Trattati di Roma del 1957. Ai sei Stati originari si aggiungevano intanto, in ordine cronologico, Regno Unito, Irlanda, Danimarca (nel 1973), Grecia (nel 1981), Spagna e Portogallo (nel 1986), Austria, Svezia e Finlandia (nel 1995). Successivamente ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] state mantenute anche nella legge fallimentare del 16 marzo 1942, sezz. 160-186), in altri paesi europei - e cioè Danimarca (1905), Norvegia (1906), Lussemburgo (1911), Austria (1914) - e in Giappone (1922; v. Bonelli, 1923², vol. I, pp. VIII-XIII ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] paesi europei proibiscono ancora l'eutanasia e il suicidio medico-assistito (De Wachter, 1996): è il caso del Belgio, della Danimarca, della Finlandia, dell'Irlanda, dell'Italia e della Spagna. Altri paesi, come la Francia, la Germania e la Gran ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] monarchie costituzionali
In alcuni Stati europei come la Spagna, il Belgio, la Gran Bretagna, l'Olanda, la Svezia, la Danimarca, la Norvegia esistono ancora re e regine. La carica dei sovrani è ereditaria, si trasmette cioè nell'ambito della famiglia ...
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Sanzioni amministrative
Salvatore Cimini
Con il d.lgs. 5.4.2017, n. 52, l’Italia ha dato attuazione alla Convenzione di Bruxelles del 2000 estendendo anche ai procedimenti sanzionatori amministrativi [...] Tale Convenzione rimarrà in vigore per gli Stati membri non vincolati dalla direttiva del 2014 (come l’Irlanda e la Danimarca, che non vi hanno aderito), nonché per i Paesi firmatari della Convenzione di assistenza giudiziaria non appartenenti all’U ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] e non coordinati.
Note
1 La riduzione del numero dei municipi, mediante accorpamento, è una tecnica molto diffusa in Europa: in Danimarca, nel 2008 il numero dei municipi è stato ridimensionato da 271 a 98; in Finlandia, tale numero è passato da 447 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] acuivano le lagnanze dei neutri verso i dominatori del mare; si stipulò (1800) un trattato di neutralità armata fra Russia, Danimarca, Svezia e Prussia; ma la lega si sciolse dopo la distruzione della flotta danese per opera di quella inglese (2 ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...