BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1954, pp. 71-97; C. Witte, De Bartolo a Saxoferrato, Dantis Allighierii studioso, commentatiuncula, in Dante-Forschungen, I, Halle 1869; C. Negroni, DanteAlighieri e B. di Sassoferrato, Lonigo 1890.
Sulle concezioni politiche di B. si vedano: L ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] della tradizione giuridica, dal Duecento al Cinquecento (continuità in cui trovava posto, significativamente, anche DanteAlighieri). Dell'opera del MANTOVA BENAVIDES, Marco colpisce infatti soprattutto la profonda unità, fondata nella tradizione ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] più preciso campo d'elezione.
Oltre che della Società italiana per il progresso delle scienze, fu presidente della Società DanteAlighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947), dell'Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo dal ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer DanteAlighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di A. A.[Infelice sogno di Parri da Pozzolatico], conforme ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] attività pubblicistica su giornali e riviste francesi. Fu anche affiliato alla massoneria (nel 1861 era membro della loggia «DanteAlighieri» che rappresentò il 1° marzo 1862 in un’assemblea generale per eleggere un nuovo gran maestro in sostituzione ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Modena 1781, pp. 50 s.; C. Masetti, Sulla epigrafe sepolcrale di M. e Iacopo del Cassero, in Omaggio a DanteAlighieri offerto dai cattolici italiani..., Roma 1865, pp. 571-589; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , la moralità della vita portarono in questi anni il D. alla guida della massoneria italiana.
Affiliato alla loggia "DanteAlighieri" (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a ...
Leggi Tutto
MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di questa accademia fu la petizione allo stesso papa per far tornare a Firenze da Ravenna le spoglie mortali di DanteAlighieri e la sottoscrizione del M. in calce al documento prova la sua presenza in questa compagine.
A interrompere il tranquillo ...
Leggi Tutto
MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] -213; Id., De vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, Padova 1968; La Leandreide, in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a DanteAlighieri, II, Roma 1890, pp. 257-456; P. Toynbee, Ildebrandinus Paduanus, The De vulgari eloquentia, in Id ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] si trasferì nel castello di Serra Brunamonte, presso Gubbio. Qui si dedicò ad alcune ricerche erudite sul soggiorno di DanteAlighieri presso un presunto antenato della madre, Bosone Novello de Raffaelli da Gubbio, e attese alla traduzione in prosa e ...
Leggi Tutto
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...