Dantista, nato a Berlino il 19 settembre 1781, morto a Halle il 18 aprile 1866. Il suo utilissimo Vocabolario Dantesco o Dizionario critico e ragionato della Divina Commedia di DanteAlighieri, che fu [...] . Tutta la vita, si può dire, spese negli studî su Dante, ai quali si era dato non appena dalla cura di pastore abitanti, che ebbe varie ristampe. Uno studio complessivo su DanteAlighieri pubblicò a Lipsia nel 1832; interpretò, in un altro volume ...
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Prese parte attiva alle fazioni della sua città, Montepulciano, di cui la sua famiglia aveva lungamente tenuta la signoria. Nel 1390, per aver agito contro il comune di Firenze in favore dei Senesi, fu [...] notevole è la Fimerodia "cioè a dire famoso canto d'amore" (pubbl. da C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a DanteAlighieri, III, Roma 1891). È un poema morale allegorico in 38 canti in terzine, che imita la Divina Commedia, i Trionfi e le ...
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Poeta fiorentino di parte bianca. Nel 1311 già risulta in bando dalla patria. Andato ad Avignone, ebbe uffici nella corte pontificia. Fu ribandito riel 1326. Morì nel 1349. Fu in relazione col Petrarca, [...] poi ch'io ho perduto ogni speranza, ch'egli compose in morte d'Arrigo VII, va in molti manoscritti sotto il nome di DanteAlighieri.
Ediz.: G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907; M. de Szombathely, Le rime di S. di B., Bologna 1925; A. M ...
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Ingegnere del genio navale, nato a Torino il 26 agosto 1862, morto a Roma il 18 dicembre 1918. Direttore delle costruzioni navali a Castellammare nel 1899, vi costruì le corazzate Benedetto Brin, Vittorio [...] cantiere. Dal 1907 al 1911 direttore delle costruzioni navali a La Spezia, curò l'allestimento della S. Marco e della DanteAlighieri e la costruzione della Conte di Cavour. Nel 1913, promosso a scelta al grado supremo di tenente generale, assunse la ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele (XXV, p. 561)
Formalmente ripristinati i due rami del Parlamento, il 1° gabinetto Bonomi invitò V.E. Orlando a riprendere le funzioni di presidente della Camera, da lui già [...] . Riassunto in servizio a vita (dal 1944) come professore dell'Università di Roma, è presidente della Società nazionale "DanteAlighieri" e del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma.
Fra i suoi ultimi scritti si ricordano: Su alcuni miei ...
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Rimatore del dolce stil nuovo, da identificarsi forse con quel Gianni di Forese degli Alfani, che, nato a Firenze tra il 1272 e il 1283, nel 1311 era gonfaloniere di giustizia, e nel 1313 fu da Enrico [...] di Lapo Gianni, di più varia originalità che quello del Frescobaldi".
Bibl.: E. Rivalta, Liriche del dolce stil nuovo, Venezia 1906, p. 53; V. Rossi, Il dolce stil nuovo, in Lectura Dantis. Le opere minori di DanteAlighieri, Firenze 1906, p. 63. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] visita padovana, si era sforzato di vincere la freddezza dell'amico verso Dante, e tornato a Firenze gli aveva inviato copia della Commedia, con un carme latino esaltante i meriti dell'Alighieri. Ma la lettera (Fam., XXI, 15) con cui il P. rispose ...
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LUBIN, Antonio
Eleonora Zuliani
Dantista e patriota, nato a Traù (Dalmazia) nel 1809 e ivi morto nel 1900. Sacerdote ed educatore, insegnò al liceo di Zara e a quello di S. Caterina a Venezia; ebbe [...] di Graz.
A Venezia pubblicò i primi studî sulle opere di Dante che continuò fino agli ultimi giorni della sua vita: è del di tutto il poema. Dei lavori sulle opere minori dell'Alighieri notevolissimo è quello Intorno all'epoca della Vita Nuova (Graz ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] [Cronica, I, 21], uno dei "savi" che consigliarono i priori in carica dal 15 di tale mese, fra cui DanteAlighieri, di bandire i principali esponenti delle due fazioni responsabili degli incidenti avvenuti la vigilia di S. Giovanni), è presente di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] si ammalò (cfr. la testimonianza di Leonardo Bruni, ricavata quasi certamente da un passo di una lettera di Dante che egli possedette; DanteAlighieri, Opere, Firenze 1960, p. 413), e dove, avrebbe composto la famosa ballata “Per ch’i’ no spero di ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...