CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] de chi più sa s'accorda") è indirizzato a Pietro Alighieri, al quale chiede di intervenire, con la sua indiscussa , pp. 192-195; P. Ginori-Conti, Vita e opere di Pietro di Dante, Firenze 1939, pp. 129 s.; E. Giannini, La famiglia Carradori di Imola ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] seguirono le osservazioni Sopra la parola ‘coto’ usata da Dante nel Canto XXXI dell’Inferno e nel Canto III del Piatti l’edizione del commento dantesco di Pietro Alighieri (Petri Allegherii super Dantis ipsius genitoris Comoediam Commentarium ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dei girolamini di Napoli. Contiene la Commedia dell’Alighieri, corredata di 148 miniature e di un rilevante -II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, Stratigrafia del Dante Filippino, ibid., pp. 73-83; G. Vitale, Élite burocratica e famiglia. ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] famiglia è Ziliberto di Mauro, che lasciò una unica opera nota: la tomba qualitativamente assai modesta del figlio di Dante, Pietro Alighieri, morto il 21 apr. 1364 a Treviso (in origine agli Eremitani, oggi ricomposta, ma incompleta, a S. Francesco ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] comune (ibid., c. 117v, sonetto di Diedo a Visconti [nr. 219]). Tra i concittadini illustri ebbe rapporti con Dante III Alighieri, cui indirizzò un sonetto, e Felice Feliciano, con il quale corrispose; fu inoltre onorato di una citazione da parte di ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] su aspetti meno noti della vita di alcuni scrittori italiani (Dante, Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo di C. Bozzetti e A. Pietra, è in L. Fassò, Dall'Alighieri al Manzoni, saggi raccolti a cura dei discepoli, con un profilo del ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] volgare già si colora di quegli aspetti "municipali" che Dante sottolinea nel De vulgari eloquentia. Le due canzoni sono . Ital. Script., XXIV, Mediolani 1738, pp. 682 s.; D. Alighieri, De vulgari eloquentia, in Id., Opere minori, Verona 1979, II, ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] nella società e sulla politica. Influenzato dagli scrittori radicali e ghibellini che esaltavano la figura dell'Alighieri, diede alle stampe Dante e Mazzini, ovvero Storia democratica de' secoli XIII e XIX (Napoli 1863, volume primo e unico ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] toscano. È a tale podesteria, appunto, che l'Alighieri si riferisce in alcuni versi del Purgatorio (XIV, pp. 86-121; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, ad Indicem;G.Biscaro, Dante a Ravenna. Indagini storiche, in Bull. dell'Ist. stor. ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sue prime lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più in versi, una biografia di Girolamo Benivieni, alcune riflessioni su Dante e, infine, due commedie, in prosa la prima e ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...