CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] e uno in tenzone - cui partecipò anche l'Alighieri - con Dante da Maiano e con l'intestazione "ser Cione 1887, p. 74; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1939, pp. 197-198, 214; A. Viscardi, Storia della letter. italiana. ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] - che uscì a dispense dal 1877 (La Commedia di D. Alighieri con chiave e ragionamenti di F. A., 4 voll., Genova 1877 Genova, Torino 1898, pp. 156, 170, 387-389; e Bibliografia, in Dante e la Liguria, Milano 1925, pp. 290, 297-298.
Per L'Espero, ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] 1915, pp. 240, 254; A. Pilot, Lettere ined. in proposito del volume "Dante e il suo secolo", in Nuovo Archivio veneto, n.s., XLI (1921), p. A. C. e la scoperta delle ossa dell'Alighieri con documenti ined., in L'Alighieri, VI(1965), 1, pp. 61-75; Id ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] di Bologna, in Studi medievali, Torino 1912-13, pp. 309, 326; G. Livi, Dante, i suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 5-17, 191-195; D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini, Torino 1939, pp. 39-40; S. Debenedetti, Osservazioni ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] città. Tra loro si possono annoverare il poeta Girolamo Verità, il conte Giacomo Giuliari, il patrizio e poeta Dante [III] Alighieri (morto a Mantova nel 1515), il poeta Giacomo Guarienti detto Filomuso, cui si rivolgono sette componimenti e di ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] 'ora che noi chiamiamo "matutino", venuto a casa sua il predetto Iacopo [Alighieri], e dettogli sé quella notte, poco avanti a quella ora, avere nel sonno veduto Dante suo padre, vestito di candidissimi vestimenti e d'una luce non usata risplendente ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] nel 1924 sull'Annuario del R. liceo ginnasio "D. Alighieri" di Fiume). Collaborava intanto alla Voce, cercando di stimolare prima nella civica scuola reale e poi nel liceo ginnasio Dante), sia l'attività di pubblicista sempre centrata sul problema ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] Ordine dei frati gaudenti. Che a Bologna B. abbia conosciuto Dante è mera ipotesi non suffragata da alcuna prova certa: l' si riunirono a Bologna; ma non è affatto certo che l'Alighieri vi fosse.
Vari documenti concernenti numerosi beni di B. ci ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] Simone di Geri, il marito della Beatrice di Dante, furono dagli Ordinamenti fatti quasi stranieri in patria. alcuni poderi posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu Alighiero degli Alighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio di messer ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] .
La piùnotevole delle opere del B. è il Discorso di V. B., sopra la prima cantica del divinissimo Theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo Fiorentino,intitolata Commedia (Firenze 1572) dedicato a Francesco de' Medici, in cui il testo dell ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...