Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] seguita.
La nobiltà secondo Federico II
Secondo la testimonianza di DanteAlighieri nel Convivio (II, iii, 6) Federico 'di la definizione della nobiltà, che, al contrario, gli attribuisce Dante. È molto probabile che in questo caso il poeta avesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] dall’inizio anche nel generale e multiforme panorama delle titolarità reali. Al riguardo, sono due luoghi della Commedia di DanteAlighieri (Inferno, XXVII, 135; Purgatorio, XI, 88) a fornire tra i primi il documento convincente di quanto una simile ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] per il modo in cui essa viene applicata dalla società. È d'obbligo menzionare, infine, La divina commedia di DanteAlighieri, che con le sue potenti riflessioni sulle implicazioni della giustizia umana e divina per tutti gli uomini (anche al di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il filosofo di Digne, ma anche Lucrezio. A De Angelis Giannone dovette anche una notevole formazione letteraria: DanteAlighieri, che avrebbe compreso più tardi, come divino poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora Giovanni Boccaccio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ingombrante, la Omnis iurisdictio, che, comunque, continuò a circolare e fu forse nelle mani di DanteAlighieri (v. Monarchia, a cura di D. Quaglioni, in D. Alighieri, Opere, ed. diretta da M. Santagata, 2° vol., 2012) e certamente in quelle di Baldo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] attività pubblicistica su giornali e riviste francesi. Fu anche affiliato alla massoneria (nel 1861 era membro della loggia «DanteAlighieri» che rappresentò il 1° marzo 1862 in un’assemblea generale per eleggere un nuovo gran maestro in sostituzione ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 1, a cura di N. Rodolico, pp. 77, 88, 108, 112; Codice diplomatico dantesco. I documenti della vita e della famiglia di DanteAlighieri,riprodotti in facsimile... da G. Biagi e G. L. Passerini, disp. X, Firenze 1904, pp. 5 ss.;D. Compagni, La cronica ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] 82-85). Non ha bisogno di essere ricordata l'insistenza di Dante nella polemica contro l'Ostiense (non solo nel canto XII del Paradiso , a cura di J.-P. Migne, CCXIV, Parisiis 1855; DanteAlighieri, Monarchia, a cura di P.G. Ricci, Milano 1965. ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Modena 1781, pp. 50 s.; C. Masetti, Sulla epigrafe sepolcrale di M. e Iacopo del Cassero, in Omaggio a DanteAlighieri offerto dai cattolici italiani..., Roma 1865, pp. 571-589; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , la moralità della vita portarono in questi anni il D. alla guida della massoneria italiana.
Affiliato alla loggia "DanteAlighieri" (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza a ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...