MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] da distinguersi per questo tra i Malaspina dello Spino Secco. La sua figura ispirò infatti sia DanteAlighieri sia Giovanni Boccaccio.
Nel canto VIII del Purgatorio Dante incontra il M., posto dal poeta nella valletta dei principi (vv. 109-139), in ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Nuovoarchivio veneto, s. 3, XLII (1921), pp. 158-161; M. Barbi, Studi danteschi, XV (1931), p. 198; N. Sapegno, in DanteAlighieri, La Divina Commedia, a cura di N. Sapegno, II, Firenze 1956, pp. 187 s.; V. Presta, in Enciclopedia dantesca, I, Roma ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] , sirventesi e tenzoni. A questa tradizione familiare di mecenatismo e di vicinanza alla poesia cortese fa indubbiamente riferimento DanteAlighieri quando, nel corso dell'incontro con l'omonimo nipote del M., narrato nel Purgatorio (VIII, 121-129 ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] degli scavi a E. Brizio.
Presidente nel giugno 1865 della commissione incaricata di rinvenire a Ravenna le spoglie di DanteAlighieri, in quella stessa estate il G. visitò musei pubblici e privati in Svizzera e in Savoia, interessandosi soprattutto ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] ; dal 1934 al 1943 fu vicepresidente della corporazione delle professioni e arti. Fu inoltre vicepresidente della Società DanteAlighieri e presidente della Compagnia italiana del turismo.
Il G. ebbe un ruolo preminente nella propaganda del regime ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] disastro ferroviario a Cassano d'Adda (Milano) il 1º febbr. 1961.
Tra le opere del F. si ricordano: l'Istituto DanteAlighieri di Treviso (1921, con Alpago Novello e Cabiati); l'altare per la chiesa del seminario (1921) e la Banca industriale (1921 ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] .
Frutto della terribile esperienza fu L'assedio di Londra, una composizione letta dallo stesso L. presso la società DanteAlighieri di Losanna nell'aprile 1954, in cui l'abituale raffinatezza formale sottolinea piuttosto che nascondere la drammatica ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] potere del popolo e delle arti e dei loro rappresentanti, che la Signoria allora in carica, di cui faceva parte anche DanteAlighieri, decise di confinare alcuni appartenenti a entrambe le fazioni dei Cerchi e dei Donati, fra cui Corso Donati, Guido ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] mese in Polonia, dove aveva tenuto una conferenza su Italia e Polonia nella sede di Varsavia dell'Associazione DanteAlighieri (Velletri 1927).
A Parigi, pur nelle difficoltà della vita d'esilio, il L., politicamente vicino ai repubblicani (prese ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ricorda come suo padre fosse di poco più giovane di DanteAlighieri (Familiares, XXI 15). Successivamente, la famiglia si trasferì a Firenze, dove Migliore e Parenzo risultano essere iscritti nel 1291 ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...