DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] mi sembrava convalescente. Al centro della piazza si erge una statua di Dante, vestita di una lunga tunica, il quale tiene le sue opere chiesa gotica diventa un tempio greco, il monumento a Dante una statua classica, all'orizzonte compare una vela: ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] è simbolo di Maria / dal seno di cui spuntò per noi / il Signor delle stelle" (Cecchelli, 1946-1954, IV, p. 59), mentre Dante (Par. XXXI, vv. 37-38) considera il rapporto fra s. Bernardo di Chiaravalle e la Vergine simile a quello che intercorre fra ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] , Parigi, Bulla (Milano, Racc. Bertarelli): una bella zingara regge nella mano un colombo viaggiatore, con un cartoncino legato al collo; Dante e Beatrice / Etudès choisies n. 127, derivata da A. Scheffer, pubbl. da Goupil e C. il 1° apr. 1861, a ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] l’episodio rappresentato (Filippi, 1861, p. 2; Rovani, 1861, p. 2). Di questo periodo è anche il ritratto di Dante Alighieri, donato alla Pinacoteca ambrosiana di Milano nel 1877 dai fratelli di Pietrasanta.
Pietrasanta si inseriva pienamente nel ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] , oggi dispersi e noti solo attraverso incisioni, rappresentanti poeti famosi con le loro donne: Petrarca e Laura (1820), Dante e Beatrice (1822), Tasso ed Eleonora, Ariosto ed Alessandra (1823). Per alcuni di essi aveva dato suggerimenti il Monti ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] molto apprezzato per i quadri di soggetto storico e letterario (Noack, 1927, I, pp. 602 s.; frequente l'ispirazione a Dante e a Shakespeare), come L'entrata in Roma degli ebrei prigionieri, la Condanna del conte Ugolino (1870), Lutero che si reca ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Note storiche sulla topografia di Siena nel secolo XIII, ivi, 28, 1921, pp. 239-341; G. Chierici, La casa senese ai tempi di Dante, ivi, pp. 343-380; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII e XIV, La Diana 8 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] è tuttavia il caso dell'Apocalisse di Paolo, né dell'opera di Dante, che non si presentano come un'avventura dell'a. e i a. e l'albero: è sufficiente segnalare che nell'Inferno di Dante gli alberi della selva dei suicidi sono altrettante a. dannate ( ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , 1908), attesta che Giulio II, già malato, "sta ognor meglio et parmi si voglia far docto in Dante, chè ogni sera si fa legere Dante e dichiarar da B. architecto doctissimo". In epoca incerta (probabilmente tarda: 1509-10, o dopo [?], ma secondo ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ; A.M. Romanini, L'arte romanica, ivi, pp. 585-777; M.T. Cuppini, La pittura e la scultura in Verona al tempo di Dante, in Dante e Verona. Per il VII centenario della nascita, Verona 1965, pp. 175-198; L. Franzoni, Un nuovo contributo al problema del ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...