Poeta catalano (n. Valenza, fine del sec. 14º). Visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo cui dedicò la sua versione catalana in terzine della Divina Commedia (1429). Scrisse anche liriche in cui, accanto [...] alle tradizionali forme provenzali, s'incontrano echi della poesia di Dante e del Petrarca. ...
Leggi Tutto
Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori [...] 1863) e il dramma Ambrosius (1878). Più scadente, anche per le preoccupazioni politiche che lo pervadono, l'altro dramma, Dante (1852), scritto da M. mentre stava lavorando a quella che può considerarsi la sua opera maggiore, la versione della Divina ...
Leggi Tutto
Trovatore provenzale (n. Excideuil, Dordogna); svolse la sua attività poetica tra il 1190 e il 1240. Restano di lui settantasette poesie, tutte di notevole abilità tecnica: in questo senso è da interpretare [...] l'appellativo di "maestro dei trovatori" datogli dai suoi contemporanei. Ricordato da Dante nel Purgatorio (XXVI, 120), è da lui lodato nel De vulgari eloquentia (II, 11, 9), come esemplare "poeta della rettitudine". ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Oesede, Hannover, 1868 - Stockdorf, Monaco, 1929), prof. di storia all'univ. di Breslavia (1902); fece parte (dal 1901) della direzione del Historisches Jahrbuch der Görres-Gesellschaft. [...] Tra le sue opere si ricordano quelle sulle leggende imperiali nel Medioevo e sulla concezione imperiale di Dante. ...
Leggi Tutto
Letterato lucchese (sec. 15º-16º), attivo a Venezia ove pubblicò nel 1525 un fortunato commento alle opere volgari del Petrarca con un excursus biografico su Laura, nel 1534 un'edizione delle opere di [...] Virgilio e nel 1544 un meno fortunato commento alla Divina Commedia di Dante. ...
Leggi Tutto
CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] linea femminile dei Carpegna ricordati da Dante, che ereditò anche il cognome e i titoli dei principi Falconieri. A Carpegna, e in genere nell'Urbinate, essa aveva ancora dimore e proprietà terriere.
Il C. visse e studiò a Roma, distinguendosi fra i ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] .
Il B. morì a Firenze il 1º giugno 1477 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
Bibl.: M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, p. 132; I Codici Palatini della R. Bibl. Nazionale Centrale di Firenze, II, Roma 1890, pp. 253-55 ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] di studio in Germania, Inghilterra e, soprattutto, Italia. Fra i suoi studî: Essai sur la philosophie de Dante (1839; dalla 2a ed.: Dante et la philosophie catholique, 1845); Études germaniques (2 voll., 1847-49); Documents inédits pour servir à l ...
Leggi Tutto
Letterato e botanico (Kinnordy, Forfarshire, 1767 - ivi 1849). Dal 1797 al 1825 studiò botanica, occupandosi in particolare dei muschi, di cui numerose specie portano il suo nome. Nel 1813 divenne membro [...] della Linnean Society. Nel 1826, ritiratosi a Kinnordy, si dedicò allo studio di Dante e, ispirato dagli scritti di Gabriele Rossetti, pubblicò (1835) una traduzione in versi delle Rime (The canzoniere of D. A., including the poems of the Vita Nuova ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] e da Elda Viviani. Studiò nel ginnasio-liceo Dante Alighieri della sua città. Vincitore di un posto nella Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in lettere nel 1928 e conseguì il diploma di perfezionamento in filosofia nel 1930.
Nel periodo ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...