BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . II, III, 176; II, IV, 131-134; Magliab., cl. VI, 164). Benché il Casotti e altri avessero lodato le lezioni su Dante del B., solo ricerche recenti, condotte anche sugli inediti, hanno potuto accertare il valore del B. come dantista. Forse più che ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] soc. pavese di storia patria, XXIII(1923), pp. 74, 105 s.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, p. 777; Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di D. Guerri, Bari 1933, p. 471; G. C. Bascapè, I conti palatini del ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] 1898, pp. 153-174; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in Pistoia dal XIV al XVI secolo, Roma 1900, pp. 44 s.; G. Livi, Dante e Bologna, Bologna 1921, p. 59; F. Marletta, Note all'epistolario del Panormita, in La Rinascita, V (1942), pp. 519 s.; G ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] quei giorni d'ansia promosse la rinascita della Giovine Fiume e del Circolo accademico, e fondò la sezione fiumana della Dante Alighieri; quando poi, nonostante il plebiscito del 30 ottobre, la città fu occupata da contingenti di truppe alleate e il ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] lei da profonda amicizia (G. Pascoli, A. Fogazzaro, E. De Amicis, M. Serao, ecc.). Nello stesso 1907, su invito della Società "Dante Alighieri", si recò in Tunisia per una serie di conferenze; qui le fu conferita una medaglia d'oro.
Ormai vicina alle ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] e alla civiltà italiana (dagli Etruschi alla Rivoluzione francese e al Regno italiano); La Lega lombarda narrata e considerata; Dante e la Divina Commedia; Appendice, con tre racconti: Il castello di Mantegalda, La rocca di Pendice, Sulla festa della ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] cui servizio era, ma un uomo politico imbevuto di umanesimo, che soccorreva poeti e grammatici, si commuoveva dinanzi al sepolcro di Dante, s'indignava per l'abbandono in cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si pensi alla qualità letteraria di certe ballate di Dante o di Cavalcanti. Di fatto, e risulta anche dalla sua pratica di rimatore, il D. dimostra ancora solidi legami con la ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] secoli più tardi. Nel testo affiorano le concessioni del M. al romanticismo, altrove fieramente combattuto.
Appassionato studioso di Dante, il M. collaborò con P. Costa al Commento alla Divina Commedia (Bologna 1819), al quale premise il discorso ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] , Storia di Firenze, Firenze 1956-68, ad ind.; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 213-217, 220-229, 232-236, 238-240, 242, 249, 395; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...