Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] : un giorno, quando Dio nei suoi imperscrutabili disegni vorrà, ma sarà presto, l'ordine e la giustizia prevarranno anche nel mondo. Dante se ne fa profeta e garante. Cielo e terra ancora una volta si saldano. Il primo e più alto messaggio del poema ...
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Scrittore (Tufo 1920 - Roma 1989). Dalla sua professione di magistrato trasse motivi e ispirazione per una narrativa a metà fra la testimonianza e l'invenzione, che nelle forme prevalenti del diario o del dialogo, e in un'aria talora di suspense, in cui la sensibilità morale diviene forza drammatica, riflette il travaglio della sua coscienza nelle alternative del giudizio, nelle spirali di una ricerca ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi filologici e critici verso scrittori lombardi come C. M. Maggi (ed. critica del Teatro milanese, 1964), G. Parini (edd. critiche del Giorno, 1969, e delle Odi, 1975), C. Porta, cui ha dedicato lavori ...
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Rimatore (seconda metà sec. 13º). Imitò i provenzali senza alcun gusto e scrisse anche due sonetti in provenzale. Fu in corrispondenza poetica con Dante Alighieri. ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] insieme con le traduzioni di altri poeti italiani delle origini, pubblicò nel volume The early Italian poets (1861; rist. col tit. Dante and his circle, 1874). Cominciò intanto a dipingere, dopo essere stato allievo di F. M. Brown. Nel 1848, con W. H ...
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Negli anni immediatamente precedenti la seconda Guerra mondiale la "Dante Alighieri" sviluppò notevolmente la propria organizzazione in Italia e all'estero, con circa un milione di iscritti. Il decennio [...] 1938-48 ha rappresentato, prima un periodo di distruzione e, dopo, di lenta e laboriosa ricostruzione.
La ripresa della "Dante Alighieri" è partita da un'ampia ed organica riforma statutaria, in base alla quale il sodalizio è stato restituito alle ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] per cui essa è stata creata e a cui naturalmente tende.
L'architettura del mondo ultraterreno
L'aldilà è descritto da Dante secondo un ben preciso schema architettonico. Tutto l'oltretomba si dispone intorno a un asse ideale che parte dal centro di ...
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Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] al pensiero di Beatrice e il racconto si conclude con l'accenno a una non meglio precisata mirabile visione e col proponimento di Dante di non parlare più di Beatrice finché non fosse stato in grado di dirne "quello che mai non fue detto d'alcuna". L ...
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Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] Commentò anche Lucano, Valerio Massimo, le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] . Chiudevano questa silloge alcuni scritti, che esortavano il figlio alla lettura e allo studio del Pastor Fido e delle opere di Dante, e dai quali si ricava che il M. avesse progettato un poema epico sull'espugnazione di Granada.
È forse questo il ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...