Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] ", ma dichiarando anche di voler essere piuttosto "figlio" che "scimmia" di Cicerone. Giudicò con acume latinisti moderni, a partire da Dante, nel De hominibus doctis, libro di critica letteraria, composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse ...
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Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della Divina Commedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. (1929) adottò il testo critico della Società dantesca italiana e rifece completamente il commento. Tra le altre sue opere si ricordano: Dante in Germania (2 voll., 1881-83); Dantologia. Vita e opere di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dell'uomo, non già in verme, secondo Kafka, che si ricordò di Cristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[19] e non solo l'aveva detto, ma l'aveva effettuato, creando in ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare importanza le memorie che lasciò sul fratello Dante Gabriele e sulla sorella Christina Georgina, scritte con estrema obiettività e rispetto per le idee dei protagonisti. Sono da citare ...
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Studioso di letteratura italiana (n. Tokyo 1910 - m. 2001), prof. dal 1947 nell'univ. di Kyoto e dal 1973 nell'univ. cattolica Sacro Cuore di Tokyo. Autore di una grammatica italiana e di un dizionario [...] italo-giapponese, tra le sue traduzioni più importanti si ricordano: il Decameron; la Divina Commedia e la Vita nuova; il Principe. Fondò (1951) l'Istituto di studî italiani e la società Dante Alighieri di Kyoto. ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] in Svizzera, Pons fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimento femminista. Nel corso dell’XI circolanti per emigranti, accompagnata dalla raccolta del «soldo settimanale per la Dante» (ibid., XII (1902), p. 12) anche tra i ...
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Saggista e poeta spagnolo (Barcellona 1911 - ivi 1984), critico letterario del giornale La Prensa; con J. Ramón Masoliver e D. Navarro diresse la rivista Entregas de poesía. Pubblicò alcune raccolte di [...] Los ángeles diarios (1947), Anteo e Isolda (1950), El gozo de la víspera (1962), Las puertas del tiempo (1968); curò numerose traduzioni (da Omero, Dante, Proust) e edizioni critiche di opere classiche. Fu anche narratore (La muerte supitaña, 1960). ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] '93 - alla quale assiduamente collaborò) e nei due volumi di saggi diversi già ricordati. La predilezione per la figura di Dante e per i molti risvolti delle sue opere, con un interesse precipuo per la Commedia, emerge anche attraverso le Lecturae ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] s., 365-372; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1913, p. 1216; C. Guerrieri Crocetti, S. G., in E.G. Parodi et al., Dante e la Liguria. Studie ricerche, Milano 1925, pp. 231-235; G. Bustico, Giordani, Leopardi e Tommaseo, in un carteggio ined. di P ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] notorietà: il Vocabulario di cinquemila vocabuli toschi non men oscuri che utili e necessarj del Furioso, Bocaccio, Petrarcha e Dante nuovamente dichiarati e raccolti da Fabricio Luna per alfabeta ad utilità di chi legge, scrive e favella (Napoli, G ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...