Letterato (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). Allievo nell'univ. di Napoli di L. Settembrini e soprattutto di F. De Sanctis, nel 1888 provveditore agli studî; prof. a Napoli (1902-28) di letterature comparate [...] molti scritti vanno particolarmente segnalati gli Studi per la lirica italiana del Duecento (1902), le indagini per la biografia di G. Boccaccio (1912) e quelle su Dante, che culminarono nel magistrale commento alla Divina Commedia (1a ed. 1905). ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Ferrara 1915 - Firenze 1995); prof. univ. dal 1952, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pavia e in quella di Firenze. I suoi saggi fondono una metodologia aperta alle [...] (1954), della Gerusalemme liberata (1956) e delle opere di A. Manzoni (1962). Tra i suoi volumi posteriori ricordiamo: Dante, Manzoni e altri studi (1964), Manzoni. Ideologia e stile (1972), Lingua e sport (1973), Sul Novecento (1976), Antichi ...
Leggi Tutto
Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] e di E. Montale, e capace di recuperare con naturalezza gli echi più suggestivi della tradizione poetica italiana (da Dante ad A. Manzoni), ha privilegiato nella sua poesia il mondo circoscritto (il "cerchio familiare") della sua patria svizzera ...
Leggi Tutto
(gr. Κέρβερος) Favoloso cane della mitologia greca, custode dell’entrata dell’Ade. Compare per la prima volta nella Teogonia esiodea, dove è detto figlio di Tifone e di Echidna, fratello dell’Idra di Lerna [...] . Nel culto, l’elemento rituale più connesso con C. era la focaccia di miele che si dava ai morti perché la offrissero al portiere dell’Ade.
Dante fa di C. una fiera mostruosa e sozza che vigila sui golosi del 3° cerchio dell’Inferno e li tortura. ...
Leggi Tutto
Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] su quattro poli principali: gli antichi volgari italiani, la lingua di Dante, la lingua contemporanea, la lingua italiana nel mondo. Per il sulla lingua e lo stile delle opere volgari di Dante e in particolare della Commedia. Per il terzo tema ...
Leggi Tutto
FOLIGNO, Cesare
Studioso di letteratura inglese, nato a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878; ha insegnato dal 1909 al 1940 lingua e letteratura italiana ad Oxford, poi è stato (1940-53) professore di [...] due volumi di Saggi di letteratura italiana), ha pubblicato varie opere, tra le quali The story of Padua (Londra 1909), Dante (Bergamo 1920), Epochs of Italian literature (Oxford 1920), Latin thought during the Middle Ages (ivi 1929), Note su Foscolo ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] cesareana offre scarse spiegazioni sulla genesi dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France di Parigi, sotto il titolo L'unité de la "Divina Commedia". Il 18 settembre 1924 era ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] summenzionateOrigines iuris civilis, alle quali fa seguito, quasi quarto libro, il De romano imperio, in cui, sulla scorta di Dante, di cui era studiosissimo e di cui postillò la Commedia, vagheggiò il sogno dell'impero universale. Alla già ricordata ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Königsberg 1877 - Vipiteno 1945). Formatosi nel clima della raffinata cultura germanica di fine secolo, cui diedero una impronta decisiva poeti come George e Hofmannsthal, venne sviluppando [...] sulla Villa [1907], nate dalle peregrinazioni nella campagna pisana, senese e lucchese) e tradusse fra l'altro Dante, cimentandosi in ardui esperimenti di preziosi calchi linguistici: e appunto nella "Nachdichtung", B. ha lasciato splendide prove ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] 24, 111-17, 284-90 e passim; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 23-28, 69-72 e passim; U. Limentani, La fortuna di Dante nel Seicento, in Studi secenteschi, V (1964), pp. 10-13 e passim; ital. dell'epica. in Misc. in on. di G. Mazzoni, Firenze ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...