LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] quartiere S. Croce, in due atti del novembre 1332 relativi alla cessione di terreni da parte di Iacopo e Piero di Dante Alighieri. L'accostamento sembra gettare nuova luce sul fitto tessuto di rinvii danteschi presenti nell'opera, dove a più riprese ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] 27v-46r). Ai tempi della polemica intorno al poema di Dante il G. fornì al Bulgarini sue chiose personali ad ' ragionamenti del sig. Ieronimo Zoppio intorno alla Commedia di Dante. Replica alle risposte del medesimo Zoppio, intitolata…, Siena 1586 ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] della volgar lingua erano apparse a stampa giusto un anno prima), egli si riallaccia programmaticamente alle teorie linguistiche di Dante, "de' volgari primo poeta ... e più bello".
L'opera era appena uscita che già cominciavano i primi guai per ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] un corso di eloquenza: furono dodici lezioni, raccolte poi in volume (Studi di letteratura italiana. De' primi scrittori e di Dante Alighieri, Palermo 1837 e poi Firenze 1845), che ebbero il merito di incrementare la ripresa degli studi danteschi in ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] in modo adeguato le caratteristiche fondamentali del mondo artistico del frate fiorentino. La fortuna è sì, come già in Dante (cfr. Inf., VII, vv. 67-96), un'intelligenza celeste espressione della provvidenza divina, ordinata da Dio al governo degli ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] C. si proponeva di suscitare l'entusiasmo "patriottico" degli alunni basato sullo studio degli autori maggiori (si tocca Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto e Tasso), convinto fosse importante dare ai giovani una solida intelaiatura. Di ispirazione ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] nulla accademico, delle figure poetiche sulle quali si accentrò l'analisi, da Manzoni a Tasso, da Foscolo a Leopardi a Dante. Di qui anche la caratteristica precipua del metodo donadoniano, consistente nel rilievo dato all'indagine sul rapporto tra l ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] uccise" (lettera dello J. a E. Cecchi, 31 genn. 1920, in Petrocchi, p. 23).
A Firenze lo J. frequentò il liceo Dante, dove ebbe come insegnante F. Romani, più volte ricordato come maestro di umanità e di arte. Terminati gli studi liceali, nel giugno ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] allo scopo di distogliere i giovani dall'imitazione dannosa delle romantiche follie, e spingerli invece allo studio e all'imitazione di Dante. Non prive di garbo sono alcune novelle tra cui I due medici pubblicata tra le Novelle inedite, a cura di B ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] il lavoro di bottega (e presto lo avrebbe abbandonato del tutto). Costoro tentarono d'indurlo a studi regolari (su Dante e Tasso), ma il G. preferiva inseguire facili successi in piccoli spettacoli d'improvvisazione nelle bettole e nelle strade ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...