DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] nel 1952. Il suo "migliore noviziato" avvenne nel periodo degli studi classici, tra Ferentino e Alatri, con letture sistematiche di Dante, Petrarca, e la scoperta "ubriacante" dei poeti moderni, da Leopardi a Baudelaire.
Nel 1927 si trasferì a Roma ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] traduzione in esametri di due brani della DivinaCommedia: AdCan. 19. Inf. (vv. 67-120, confessione di Niccolò III e risposta di Dante) e AdCan. 27 Inf. (vv. 85-104, accusa di Guido da Montefeltro contro Bonifacio VIII). Questi due brani sono quanto ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] insieme con miniatori della levatura di Nicolò da Bologna; il matrimonio con Mina Rambaldi, nipote di Benvenuto commentatore di Dante e lettore della Commedia a Bologna, lo porta a interessarsi e ad applicarsi anche a testi poetici in volgare ...
Leggi Tutto
ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Cantilene e ballate dei sec. XIII e XIV dai Memoriali di Bologna, in Studi medievali, Torino 1912-13, pp. 309, 326; G. Livi, Dante, i suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 5-17, 191-195; D. Alighieri, Rime, a cura di G. Contini ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] ; edizioni successive sono quelle di Roma 1777, Venezia 1785, Napoli 1847 (ultima edizione conosciuta); Voci e locuzioni poetiche di Dante,Petrarca,Ariosto,Tasso,e d'altri autori del Cinquecento,raccolte e ordinate, Palermo 1756; Vita di S. Rosa di ...
Leggi Tutto
BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] instabile da dover ricorrere non di rado all'aiuto di Dante. Questo è, peraltro, l'elemento d'interesse che i romanische Philologie, LIV (1934), pp. 314 ss.; T. Parvulescu, Sulle orme di Dante nel Cinquecento, in Studii Italiene, I (1934), pp. 25 ss. ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] . Francesco, dal G. stesso letto il 13 maggio nel convento torinese di S. Antonio da Padova: tra le sue fonti, oltre Dante e I fioretti di s. Francesco, di cui possedeva un esemplare annotato, anche alcuni celebri biografi del santo, come H. Thode, P ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] e desiderio di padre Gesualdo De Luca, sotto la cui guida iniziò anche la lettura dei classici italiani, da Dante e Ariosto a Manzoni e Guerrazzi: proprio la lettura della Battaglia di Benevento assumerà grande importanza, unitamente ai ricordi ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , i suoi corsi, imponendo quindi agli studenti un esame obbligatorio biennale che si articolava in quattro corsi monografici (più Dante e la conoscenza larghissima dei maggiori fra i nostri classici).
Il meglio del C. "torinese" è nei due volumi ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] centuries 1527-1800, Chicago-London 1973, pp. 229-313; P. Casini, Introduzione all'Illuminismo, Bari 1973, pp. 277-283; G. Tavani, Dante nel Seicento, Firenze 1976, pp. 137-167 e passim; M. De Benedictis, L'ideologia dell'uomo di garbo: studio su L ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...