ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Commedia secondo le opinioni del d'Aroux, del Boissard e del Fauriel, Palermo 1855; la traduzione dell'opera del Fauriel Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, Palermo 1862; un volume di Canti, Palermo 1867, nel quale sono ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] la coscienza di una tradizione letteraria da perpetuare nei suoi valori essenzialmente linguistici (donde l'attenta lettura di Dante, Petrarca, Boccaccio, Della Casa), l'esigenza di un'attività didascalica da svolgersi m un clima appartato e raccolto ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] Clio (Firenze 1639), a commento di notizie storiche su personaggi della sua famiglia, in cui, pur non accettando il giudizio di Dante su Filippo Argenti, si mostra orgoglioso, tuttavia, del fatto che la sua stirpe sia stata ricordata nel poema; ne La ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ; oppure dei grandi della letteratura delle origini, Dante e soprattutto Boccaccio, indagati in aspetti sostanziali (e Croce. Fu il momento della sintesi degli studi giovanili su Dante e Boccaccio, raccolti tra 1945 e 1948 in volumetti pubblicati ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] l'incarico d'insegnamento del latino e del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del '59 dedicò al nome di Dante). Anni oscuri, che retrospettivamente hanno del miracoloso. Gli anni degli "Amici pedanti", ai quali il F. non si accodò né ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] la prima produzione volgare di Pizzicolli (illustrata dal biografo Francesco Scalamonti), e il suo primo interesse per l’opera di Dante (mai venuto meno neppure quando – dal 1421 circa – egli approfondì soprattutto lo studio del latino e del greco ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] , restrinse eccessivamente il suo libero verseggiare e ne costrinse l'ispirazione nell'ambito di un'eccessiva imitazione di Dante, Petrarca, Tasso e Ariosto. Nella scuola del Puoti la G. strinse amicizia con L. Settembrini, i fratelli Imbriani ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] lo condusse a ricerche di carattere storico e a studi su aspetti meno noti della vita di alcuni scrittori italiani (Dante, Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] testo che il F. fornisce. In questa ricerca di una semantica morale emergeva la familiarità del critico con l'opera di Dante e con i metodi di lettura umanistici della Commedia. Interpretando le favole come una cifrata verità, il F. si diffuse nell ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] il D. oscillasse tra l'uno e l'altro di questi modelli lo si ricava da sue affermazioni esplicite: "il mio poeta Dante" (III, 91), "Dante n'arrossa e 'l mioPetrarca" (XXXII, 9) e dal sonetto XXXVIII ad Antonio Manetti in morte dei Burchiello. Altri ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...