Nobile famiglia pisana, che ebbe grande importanza nella storia del comune fin dal sec. 12º. Dopo essere stati fra i promotori della spedizione contro le Baleari, i G. nelle lotte intestine di Pisa ebbero [...] dei Raspanti, ebbero dignità e uffici pubblici; ma nel 1406, caduta Pisa sotto il dominio di Firenze, molti dei G. dovettero prendere la via dell'esilio. I G. sono ricordati da Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, nell'episodio del conte Ugolino. ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] cui anch'egli morì di peste; e poi dal nipote Filippo, figlio di Matteo, cancelliere del comune di Perugia e lettore di Dante nello Studio fiorentino dal 1401 al 1404, il quale aggiunse un nuovo libro che porta il racconto fino al 1364.
Della Cronaca ...
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Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] batté a San Procolo. Nel 1278, avendo rinunciato Rodolfo d’Asburgo ai diritti imperiali sulla Romagna, M. si recò con altri capi guelfi a Roma per l’omaggio alla Santa Sede. Morì pressoché centenario. È il «Mastin vecchio» di Dante (Inf. XXVII, 46). ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] a cura di M. Marti, Milano 1956, p. 686; L. Biagioni, Frate Alberigo dei Manfredi aus Faenza in der Romagna, in Deutsches Dante-Jahrbuch, XXV-XXVI (1957), pp. 102-135; A. Vasina, Rapporti tra Bologna e Faenza nei secoli XII e XIII, in Studi romagnoli ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] in Udine e Tolmino durante il patriarcato di Pagano della Torre, Udine 1884, passim;G. Vale, La dimora di Dante in Friuli, in Dante e il Friuli, Udine 1922, pp. 106 ss.; G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1959, pp. 160-162; M. E. Cosenza ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] scritta di laurea, la fondazione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma; in seguito divenne presidente della Dante Alighieri (dal 1889); fu socio nazionale dei Lincei (1875).
Opere
Oltre agli scritti sopracitati, si ricordano anche ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] sono stati pubblicati alcuni saggi raccolti nel volume Incontri nel Medioevo, 1979, e, nelle Opere minori di Dante dei "classici Ricciardi", l'edizione critica delle Epistolae, 1979. Redattore per la storia medievale del Dizionario enciclopedico ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] gli studiosi più recenti, sulla base di vari argomenti ma soprattutto per l'impossibilità di accettare l'ipotesi che Dante definisse "lombardo" un personaggio di cui, per la diretta e personale conoscenza manifestata nel poema, non avrebbe potuto ...
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VEDEL, Valdemar
Giuseppe GABETTI
Letterato e storico danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1865. Dal 1895 docente di storia della letteratura all'università, fu nominato professore nel 1911. Ingegno [...] volentieri si recò in Italia (v. le impressioni di viaggio Fra Italien), evocò la storia della cultura italiana in tutta una serie di volumi su Dante (1894) sul Barocco (1918) e sul Rinascimento (Renaissancens Frembrud, 1922; Højrenaissancen, 1923). ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] a Gianiacopo Dionisi, in Il Propugnatore, XVI (1883), pp. 303 ss.; A. Panella, Firenze e il sec. critico della fortuna di Dante, in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), I, pp. 117 Ss.; M. Parenti, Aggiunte al Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...