IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] l. 11 luglio 1980 n. 312, che ha introdotto le "qualifiche funzionali" e i "livelli retributivo-funzionali"; nonché della l. quadro sul pubblico i. 29 marzo 1983 n. 93, che ha generalizzato la "contrattazione ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' della loro ricostituzione con Decreto Legislativo Luogotenenziale 21 settembre 1944, n. 315 (soppressivo della denominazione "Consigli provinciali dell'economia corporativa", assunta dagli enti ...
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(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di minerali non pregiati (o anche di materiali comuni per l'edilizia e le costruzioni), è presa in considerazione dall'ordinamento giuridico italiano mediante l'individuazione della c. come bene autonomo ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] di commerciante.
Dal matrimonio aveva avuto quattro figli maschi e tre femmine. Benché di modeste condizioni economiche, la famiglia era imparentata con esponenti della nobiltà e dell'alta borghesia come ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monaco di Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di Costantino ecc., cit., pp. 84-8.
[28] lvi, p. 90 ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] iure ed ivi negli anni 1444-45 e 1447 fu incaricato "ad lecturani iuris civilis extraordinariani" (Prelini, p. 50). Lo troviamo poi a Ferrara al tempo di Leonello d'Este, restauratore dello Studio universitario, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nuova, costruisce essa stessa la scena. La sua poesia non è più quella di un inno liturgico: è la poesia di Dante. Come in Dante, si conserva in Giotto la potenza ideale del passato, mentre si aprono le porte alla ricerca della realtà. Egli è un ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] e a quello di Avellino e, dopo vari incarichi al ministero di Grazia e Giustizia, fu procuratore militare del re; successivamente assegnato alla procura generale presso la Corte di cassazione, fu infine ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] , p. 99; O. Guerrini - C. Ricci, Studi e polemiche dantesche, Bologna 1880, pp. 19-64; T. Casini, L'ultimo rifugio di Dante, in Scritti danteschi, Città di Castello 1913, p. 155; S. Bernicoli, Maestri e scuole letterarie in Ravenna nel secolo XIV, in ...
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Giurista e dantista (Lochau 1800 - Halle 1883), prof. di diritto romano, bizantino e prussiano, nell'univ. di Breslavia (1823) e poi (1834) di Halle. Dopo una soddisfacente ricostituzione del testo della [...] vera edizione critica della Divina Commedia, servendosi principalmente del criterio della lectio difficilior. Della Commedia procurò anche una buona traduzione in giambi non rimati (1865). Fu anche fondatore (1878) della Deutsche Dante-Gesellschaft. ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...