FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] questo era stato sfidato a duello a Firenze dall'esule napoletano Gabriele Pepe) e, successivamente, aveva sminuito la figura di Dante. Gli anni 1857-59 furono quelli del giornale umoristico Il Piovano Arlotto, che "combatteva tutto ciò che sapeva di ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] un poco (o, in forma apocopata, un po’) indica una quantità esigua indefinita:
(18) con quelle altr’ombre pria sorrise un poco (Dante, Par. III, 67)
(19) – Ora è un po’ difficile. Ma ci penserò (Italo Svevo, Novella del buon vecchio e della bella ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] 13)
(17) Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita (Dante, Inf. I, 1-3)
Non mancano attestazioni letterarie antiche (19-20) di forme oggi sentite chiaramente popolari, come il che avverbiale ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ma documentabile anche nella lingua letteraria (cfr. D’Achille 1990: 277-294), non esclusi i suoi comparti più alti, quali Dante (23), Boccaccio (24), Baldassar Castiglione (25), Paolo Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116 ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] latina, con qualche rara escursione sugli autori volgari (Bembo, L. Castelvetro). La scelta degli esempi, tutti tratti da Dante, Petrarca e Boccaccio, rivela l'adesione a un modello descrittivo fondato sul principio d'autorità. Da sottolineare l ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] ’i v’entrai») ‒ ma sempre fuori del campo delle invettive, dominate, invece, dalla voce “fuori campo” dell’autore (Emilio Pasquini, Dante e le figure del vero. La fabbrica della Commedia, Milano, Mondadori, 2001, p. 154)
Numerosi esempi di plurale in ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] del Trentino.
Fu socio della R. Deputazione veneta tridentina di storia patria, dell'Accademia degli Agiati di Rovereto, della Dante Alighieri e della Reale Consulta araldica di Venezia e della Venezia Tridentina. Fu membro della Commissione per la ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] ). Ci sono inoltre autori che attingono a diversi dialetti, e quindi accolgono dialettismi di varia provenienza (è il caso di ➔ Dante o di ➔ Carlo Emilio Gadda). Quando è usato consapevolmente, il dialettismo, almeno nei testi in prosa, viene spesso ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] artes dictaminis, confluisce nei procedimenti stilistici dell’alto medioevo fino a esaltarsi nei processi compositivi di ➔ Dante. Con la teoria della transumptio si configura un ampliamento degli artifici discorsivi della metafora in favore dell ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] indicativo si riscontri anche in italiano antico:
(13) se potuto aveste veder tutto, mestier non era parturir Maria (Dante, Purg. III, 38-39)
Il condizionale (presente e passato) con valore potenziale ricorre in frasi apparentemente dipendenti, in ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...