I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] X, 13-14)
(44) Come del suo voler li angeli tuoi
fan sacrificio a te, cantando osanna,
così facciano li uomini de’ suoi (Dante, Purg. XI, 10-12)
Altre forme attestate in passato e non sopravvissute sono, ad es., le forme invariabili mie, tuo, suo e i ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] gli Asolani, dialogo platonico sull’amore.
Negli anni 1501 e 1502 Bembo ideò per Aldo Manuzio edizioni innovative di Petrarca e Dante (➔ editoria e lingua). Fra il 1506 e il 1512 visse alla corte di Urbino, dove compose una prima raccolta delle sue ...
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MACHIAVELLICO O MACCHIAVELLICO?
La forma corretta è machiavellico, con una sola c, visto che il nome proprio da cui deriva è quello dello scrittore fiorentino Niccolò Machiavelli. La grafia scorretta [...] al modello di parole come macchia.
Storia
La grafia del nome Machiavelli con la doppia c ha avuto una sua circolazione anche nei secoli passati
Dalle opere di Dante, di Macchiavello, di Filicaia, di Vico (I. Nievo, Le confessioni di un italiano). ...
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Botanica
Sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, variando luce e temperatura, come succede nella forzatura delle fioriture di alcune [...] sintattica (detta anche anticipazione) in cui una o più parole (o un’intera proposizione) sono collocate prima di ciò che sarebbe richiesto dal costrutto ordinario; per es., nel verso di Dante: Guarda la mia virtù s’ell’è possente (Inf. II, 11). ...
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DE I PROMESSI SPOSI O DEI PROMESSI SPOSI?
Quando il titolo di un libro o di un’opera dell’ingegno in generale (quadro, composizione musicale, film, canzone) inizia con l’articolo determinativo, si è [...] preposizione articolata corrispondente
Nel 1825-27 Manzoni dava alle stampe la prima edizione dei Promessi sposi (C. Marazzini, Da Dante alla lingua selvaggia)
La forma de I Promessi sposi è sconsigliata, benché a lungo in uso, perché la sequenza ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] (dal 1961, voll. I-VII). Tra le sue opere: Occasioni critiche (1964); Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del ...
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Filologo e storico (Firenze 1515 - ivi 1580); benedettino, priore del suo monastero in Firenze. Filologo singolarmente dotato, membro della commissione deputata alla correzione del Decameron (arbitraria [...] 1572 curò un'ediz. del Novellino; notevoli gli studî sulla storia più antica di Firenze (Discorsi, 1584-85). Studioso di Dante, il B. dichiarò francamente la sua ammirazione per "il poeta come poeta e non come filosofo e come teologo"; aggiungendo ...
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Germanista, nato a Porto Maurizio il 20 ottobre 1889, morto a Bologna il 7 luglio 1960; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1927-59) prof. di lingua e letter. tedesca all'univ. di Bologna.
Tra [...] : J. P. Hebel (Bologna 1921); Der Junge J. Gorres und F. Holderlins Hyperion (Heidelberg 1924); Hamann und Herder (Bologna 1930); Dante und Stefan George (ivi 1936); Italien in Eichendorffs Dichtung (ivi 1937); si è anche occupato di poeti italiani ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] qualche caso di maggiore estensione. Nelle frasi principali, è vitale il valore imperativo:
(27) or ti piaccia la sua venuta (Dante)
Nell’italiano d’oggi, il congiuntivo con valore imperativo si è conservato con la terza persona («laudato sia il tuo ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteratura latina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia e linguistica (1968). Raccolte di scritti precedenti sono: Interpretazioni letterarie nei classici (1972); Interpreti latini di Omero (1973); Da Omero a Dante: scritti di varia filologia (1981). ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...