GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Storia d'un passero, Roma 1904; Melodie religiose popolari per il tempio e per il popolo, Roma 1904; Una finezza dantesca, in Giornale dantesco, XII (1904), pp. 173 ss.; La musica sacra e religiosa del popolo, in Atti del 7° Congresso di musica sacra ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] codicillo al testamento di R. da C., Roma 1901; F. Torraca, Studidanteschi, Napoli 1912, pp. 90-92; G. Zaccagni, Personaggi danteschi, in Giornale dantesco, XXV(1923), pp. 117 s.; E. P. Vicini, I podestà di Modena, I, Roma 1913, p. 214; G. Pecci, La ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] se non privo di buone intenzioni (Folena, p. 303). Sulla base del sonetto di risposta, Barbi non solo reintegrò in quello dantesco, ai vv. 3 e 12, la corretta lezione «Lisetta», scomparsa nelle stampe a partire dalla Giuntina del 1527, ma fece anche ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] nel 1856 e ristampato più volte, in particolare dal 1870, come testo scolastico per l'editore Barbera di Firenze.
Il commento dantesco dell'A. deve la sua fortuna alle sue doti di semplicità, di onestà, di chiarezza e di buonsenso, sorrette da salda ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] di prove, sarà il protagonista di un viaggio nei tre regni dell'oltretomba che riprende, per spunti e situazioni, quello dantesco (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio decreta ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] all’amor per le lettere tanto da pubblicare, prossimo agli esami di maturità, una chiosa dantesca su Il «cieco fiume» di Purgatorio I, 40 (in Giornale dantesco, VII [1899], pp. 306-310). Tuttavia, a prescinder dai classici e dall’inchiostro critico ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] , B. N. filologo e scrittore, in L’Alighieri, IX (1968), 2, pp. 5-12; E. Garin, Ricordo di B. N. (1884-1968), in Studi Danteschi, XLV (1969), pp. 5-28; G. Stabile, In memoria di B. N., in Il Veltro, XII (1969), pp. 577-583; T. Gregory, Introduzione a ...
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MOISE, Giovanni
Domenico Proietti
– Nacque il 27 nov. 1820 a Cherso, capoluogo dell’isola omonima nell’arcipelago del Quarnaro (oggi in Croazia). Fu quinto dei sette figli di Benedetto e di Nicolina [...] in terzine, in sei canti, La visione di Abdallà, concepito negli anni del seminario, nel quale l’archetipo dantesco è utilizzato secondo gli schemi della «visione» poetica di stampo varaniano-montiano (Abdallà compie un viaggio ultraterreno avendo ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di 148 miniature e di un rilevante corpus di chiose latine, marginali e interlineari, che ne fanno il codice dantesco più ragguardevole del Meridione. Fu Errico Mandarini, bibliotecario dell’Oratoriana, a collegare al manoscritto il nome di Poderico ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...]
L’esistenza di Zambrasi volgeva ormai al termine. La morte per lui giunse, in battaglia, il 1° maggio 1282 in quel dantesco «de’ Franceschi sanguinoso mucchio» (Inferno, XXVII, 43-44) in cui le forze papali guidate dal rettore provinciale e capitano ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...